Aziende vitivinicole di grande prestigio, provenienti da diverse regioni italiane, presenteranno le loro migliori produzioni, in un’esposizione che, oltre al vino, offrirà un percorso degustativo completo, anche grazie alla Coldiretti che offrirà i prodotti della nostra terra a disposizione degli chef che prepareranno, durante il salone alcune prelibatezze, made in Salerno. Nel corso della tre giorni, che si aprirà con il taglio del nastro il 2 dicembre alle ore 10, alla presenza delle autorità e delle istituzioni, si alterneranno alle degustazioni, in un’apposita area talk, convegni, incontri b2b tra le aziende presenti, masterclass e momenti di approfondimento tecnici e culturali.
Diversi gli obiettivi che l’associazione Createam si è posta con l’organizzazione dell’iniziativa. “Per definizione Createam nasce con lo scopo di promuovere il territorio salernitano con ogni iniziativa tesa a valorizzare le sue eccellenze- ha detto Sergio Casola, presidente dell’associazione – Il Salone del Vino “In Vino Civitas”, prima manifestazione promossa dall’associazione, nasce sulla base di questo presupposto. E’, innanzitutto, un’opportunità ed un’occasione per promuovere Salerno, in un momento in cui, in base ad una recente indagine del Censis, gli indicatori economici sul vino segnalano una grande ripresa del settore”.
Il vino è uno dei motori più potenti del nostro export agroalimentare. Ha pesato per oltre 5,6 miliardi di euro nel 2016, con una crescita del 27,6% negli ultimi cinque anni. Anche per questo Salerno ha deciso di accendere le luci su questo settore che mostra segnali di grande ripresa e che può essere determinante per trainare anche altri ambiti economici come il turismo. “Complimenti a chi ha organizzato questa manifestazione- ha detto partecipando alla presentazione, il presidente della Camera di Commercio Andrea Prete- che serve anche a promuovere ulteriormente il turismo durante Luci d’Artista”.
Non è un caso che l’associazione Createam abbia scelto di far coincidere la manifestazione con un weekend dell’iniziativa che gode oggettivamente del successo del pubblico, ma ha da tempo la necessità di riempirsi di contenuti che consentano il salto di qualità dal turismo “mordi e fuggi”ad una permanenza più qualificata. Il Salone del Vino offrirà un’occasione in più per i visitatori di Luci d’Artista e allo stesso tempo perseguirà l’obiettivo di valorizzare un contenitore d’eccellenza.
A sottolineare positivamente il binomio tra turismo e vino è stato anche il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro. “ A Salerno mancava una manifestazione sul vino, si tratta di un’idea intelligente che colma il vuoto, tra l’altro nel momento in cui la città è alla massima ribalta turistica. Il comune capoluogo è un fulcro attorno al quale ruotano zone vitivinicole di grande importanza che è giusto abbiamo una vetrina che sarà di confronto con tante produzioni italiane. Speriamo che questa sia la prima di una serie di edizioni e che questo possa diventare un appuntamento fisso nel calendario dei visitatori della città di Salerno”.
Dal punto di vista turistico va anche evidenziata la scelta della Stazione Marittima che è pienamente in linea con gli scopi che l’associazione Createam si è posta. Al di là del suo valore strategico e architettonico, la Stazione si inserisce nel percorso che l’associazione ha intrapreso, cioè portare i turisti a scoprire Salerno, e non solo, anche grazie alla sua nuova architettura di fama internazionale. Utilizzare la “Conchiglia” come straordinario guscio per mettere in mostra i vini non è stato facile.
L’associazione Createam, per questo, ha scelto di avvalersi della consulenza specifica dell’architetto salernitano Alfredo Galdi al quale è stato affidato il meticoloso compito di curare l’allestimento dell’esposizione in un luogo dove anche un singolo elemento può turbare l’equilibrio di linee e volumi raggiunto e disegnato da Zaha Hadid. Così come i latini ritenevano che attraverso il vino potessero far emergere la verità, il Salone del Vino si pone l’obiettivo di far emergere il valore di Salerno da tanti punti di vista, anche con iniziative tese a valorizzare l’artigianato artistico di Salerno.
L’evento “In Vino Civitas”, inoltre, vedrà la partecipazione della Federazione regionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Campania, coordinati dal suo presidente, Carmine Maisto. Nei tre giorni del Salone, agronomi delle cinque province campane illustreranno le peculiari caratteristiche dei terreni e del clima della Regione Campania e le influenze con i vini che vi si producono. Uno speciale approfondimento sarà riservato alle opportunità che il Piano di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Campania riserva al settore vitivinicolo. Saranno illustrate tutte le possibilità di accesso ai contributi per il rinnovo degli impianti di produzione e di trasformazione. Prevista anche la partecipazione dell’AID, associazione Italiana Dislessia che presenterà nell’ambito dell’iniziativa le sue attività.