L’unica amarezza dell’atleta dell’APD Bu Sen Salerno, il non essere arrivato al top a questo appuntamento; la carenza cronica di strutture nel salernitano, ha condizionato negativamente, la sua preparazione.
Ma Gerry (così lo chiamano tutti), resta un indomabile leone e non si arrende, guardando comunque, al prossimo traguardo, fissato nella sua mente.. la Nazionale.
Il suo trascorso, da narrativa, racconta per lui.. da quando, atleta promettente di KickBoxing, prima del suo doloroso incidente, si è ritrovato a rigestire e ridisegnare il suo futuro, la sua vita..
Un campione nella vita prima, nello sport poi..
La carenze delle strutture sportive salernitane, hanno fatto la differenza, in questo appuntamento italiano, ma lui, non ha mai mollato, non si è mai arreso e questo bronzo, in parte ripaga, la sua abnegazione, la sua volontà di andare avanti.
Troppo spesso, questi ragazzi vengono “dimenticati” o “messi da parte” per i più prestanti ed interessanti “normodotati”, specie se, nel calcio.. Eppure, bisognerebbe prestare loro maggiore attenzione, per un sociale vivere civile, invece..
Gerry, viaggia alto e vola sopra teste.. la sua passione, caparbietà, indomabile volontà, non hanno pari.. Basta “leggere” la sua storia per capire.. Non è Inno a Gerry e neanche a questi ragazzi che, “diversi”, non sono e mai, si sono ritenuti tali.
Resta il plauso di chi li conosce e frequenta, di chi, ogni giorno, combatte e dedica la propria vita, ad uno di essi, di chi, li ha visti, sotto occhi diversi e li apprezza, perché ha, occhi diversi.
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