Dove può arrivare la Salernitana? Quale è la forza di questa squadra? Dubbi che emergono dalla classifica perché la squadra di Bollini capace di rimontare partite impossibili e con l’inferiorità numerica ha raccolto meno di quanto seminato. I punti in classifica dovevano essere molti di più per quanto visto nelle prime 14 giornate di campionato. 21 punti in classifica, granata vicini alla vetta ed in zona play off ma tante le occasioni sprecate come quelle contro Frosinone e Bari all’Arechi.
Ecco perché adesso la squadra deve trovare il giusto equilibrio ed in 40 giorni dimostrare a quali obiettivi si può puntare. Il test con la Cremonese, che in classifica ha gli stessi punti dei granata, apre questo ciclo di gare che vedrà Minala e soci giocare in trasferta quattro delle sette gare che rimangono al termine del girone d’andata. Dopo la gara contro la Cremonese la Salernitana dovrà far visita a Cittadella e Brescia. Due campi, quello veneto e quello lombardo, sui quali la compagine granata non ha mai vinto in passato ed, anzi, dove spesso è incappata in brucianti sconfitte.
Dopo il doppio turno in trasferta la Salernitana affronterà all’Arechi Perugia e Foggia. In mezzo la sfida in casa dell’Entella e la chiusura d’anno a Palermo contro l’attuale capolista. Sette gare che possono non solo cambiare il corso della stagione ma anche orientare le operazioni di mercato sia in entrata che in uscita. A gennaio, inoltre la Salernitana, alla ripresa delle ostilità potrà contare anche sull’esterno Orlando rimasto ai box per un brutto infortunio nel ritiro pre campionato. Potrebbe essere lui il primo innesto di qualità al giro di boa.
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