Giuseppe Bove, 56 anni, vigile del fuoco, originario di Apice (Benevento) neo Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Ecco la motivazione: “Per la sua esemplare attività di soccorso che ha permesso di mettere in salvo un bambino di undici anni rimasto intrappolato sotto le macerie del sisma a Casamicciola’. Appartenente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Insieme alla sua squadra è stato impegnato nel terremoto che ha colpito il Comune di Casamicciola ad Ischia, dopo 14 ore di lavoro, scavando anche con le mani, ha estratto il piccolo Ciro intrappolato, con i due fratellini, sotto le macerie”.
Umberta (detta Bettina) Basso, 77 anni (Battipaglia, Salerno), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua opera trentennale di testimonianza e sensibilizzazione sul valore della prevenzione nella cura dei tumori femminili’. Presidente di Amdos (Associazione Meridionale Donne Operate al Seno). Ha iniziato quasi 30 anni fa la sua opera di sensibilizzazione tra le donne delle province di Salerno, Napoli, Avellino sottolineando l’importanza di sottoporsi ad esami diagnostici quali mammografie ed ecografie. Oggi in Campania operano 16 sedi dell’associazione Amdos con i loro ambulatori che informano le donne e poi le seguono durante le fasi della prevenzione, del follow up e dell’assistenza psicologica”.
Francesca Romana Capaldo, 41 anni, (Napoli), ordinata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per – si legge nella motivazione – la sua esemplare attività di contrasto e prevenzione alla violenza di genere sia nell’ambito dell’esperienza svolta nel controllo del territorio sia in quella presso gli uffici investigativi’. Vice Questore aggiunto del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, da alcuni anni si occupa dell’attività di contrasto e prevenzione alla violenza di genere, svolgendo funzioni di coordinamento e supporto agli Uffici investigativi sul territorio nazionale. È coordinatrice nazionale del Progetto Camper, il Camper della Polizia di Stato contro la violenza di genere. L’impegno a tutela delle donne ha caratterizzato il suo percorso professionale anche nella pregressa esperienza maturata nel settore del controllo del territorio, ove si è fatta promotrice della diffusione del Progetto Eva tra gli operatori di volante, al fine di individuare i casi di violenza domestica che possano celarsi negli interventi per lite in famiglia. Ha guidato la squadra che ha portato all’arresto dei responsabili degli stupri avvenuti a Rimini a fine agosto scorso. Ha lavorato in tandem con la collega della mobile Roberta Rizzo”.
Fonte Napoli FanPage.it
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