L’occasione sarà propizia per mostrare in anteprima la teca contente i resti dell’equipaggiamento e gli oggetti personali di Raymond Frederick Rose che verrà consegnata ai parenti del soldato durante la cerimonia di apposizione delle lapidi che si terrà in forma ufficiale al Salerno War Cemetery giovedì 23 c.m.
Dopo la sepoltura del soldato Blackham e di altri due militi ignoti avvenuta il 16 marzo, il Dipartimento britannico ha lavorato alacremente per dare un nome ed un volto agli altri resti umani rinvenuti su Hill 270, la collina sita nel comune di Pellezzano che fu teatro, nelle settimane successive allo sbarco, di atroci battaglie tra l’esercito alleato e le truppe tedesche.
Uno dei due soldati ancora privi di una identità fu ritrovato, contestualmente al soldato Blackham, dall’Associazione Salerno 1943. Già in occasione dei funerali di Stato di marzo, fu avanzato il nome del soldato Raymond Rose, sulla scorta di ricerche incrociate condotte dal sodalizio salernitano che, questo mese, ha tagliato il traguardo dei 10 anni di attività di ricerca. A distanza di mesi, l’esito degli esami del DNA ha confermato quanto anticipato in tale occasione.
Durante la conferenza stampa sarà donata ai presenti una brochure con all’interno le notizie inerenti la vita del giovane soldato Rose, ad oggi non ancora svelate agli organi di stampa.