Tuttavia nonostante tali accorgimenti fossero stati accuratamente occultati, grazie alla professionalità ed alla tenacia del personale tecnico e dei militari, nonostante la pioggia, dopo molte ore di verifiche con l’ausilio della fluoresceina, riuscivano a scoprire le condotte, i troppo pieno ed i bypass non autorizzati attraverso i quali venivano smaltiti i reflui nel torrente dove producevano un diffuso fenomeno di inquinamento
Al termine del controllo tecnico, i militari procedevano al controllo amministrativo della documentazione, quindi sottoponevano a sequestro le condotte attraverso le quali il titolare dell’opificio (già noto alle Forze dell’Ordine per reati specifici essendo stato denunciato l’anno precedente per aver smaltito illecitamente in un fondo agricolo le acque di vegetazione) smaltiva illecitamente i reflui nel Rio Palmentera.
A seguito dei fatti accertati il titolare veniva nuovamente denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per i reati di illecito smaltimento e danneggiamento. Ancora una volta un particolare ringraziamento va all’Arma dei Carabinieri per il costante impegno a tutela del territorio e dell’ambiente.
Commenta