Gli inquirenti vogliono vederci chiaro su quanto accaduto tra Piana del Sele, Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Un’inchiesta particolarmente delicata è stata già avviata e ha permesso di recuperare informazioni preziose anche con intercettazioni e testimonianze.
La notizia è de “Il Mattino” di oggi in un articolo firmato da Viviana de Vita. Uno dei casi più inquietanti arriva dal Vallo di Diano dove un’anziana insieme al figlio ha organizzato riti orgiastici con tre nipotini di 4, 5 e 11 anni che sarebbero stati costretti a subire abusi sessuali. Le accuse sono gravi: violenza sessuale, induzione alla prostituzione minorile, maltrattamenti.
“Raccapriccianti – rivela il quotidiano – i particolari raccontati dai piccoli, rappresentati dal curatore speciale, avvocato Viviana Caponigro, nel corso dell’incidente probatorio e confluiti nel fascicolo di indagine”.
Sono i bambini a raccontare di galline che venivano macellate e di uomini incappucciati che, insieme, abusavano di loro. Nelle intercettazioni confluite nel fascicolo c’è anche la perversa abitudine della nonna di urinare sui piccoli in segno di«purificazione».
Due i procedimenti scaturiti dalla vicenda consumatasi nel 2010 e venuta a galla in seguito alla denuncia della madre: il primo, in sede penale, si è concluso con la condanna di primo grado a carico della nonna e del padre dei minori comminata dal tribunale di Lagonegro,mentre pende ancora davanti alla Corte d’appello del tribunale di Salerno il processo di secondo grado.
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