Il film vedrà la partecipazione straordinaria del noto giornalista Sandro Ruotolo, che spesso si è occupato di camorra. La regia è affidata a Claudio Insegno, regista, attore e sceneggiatore di fama nazionale. La produzione è affidata alla “P.D.R. Produzioni”, produttori esecutivi e organizzatori Carmen Vollaro e Domenico Morra. Il film prende spunto da una storia vera e racconta la morte di Dario Scherillo, vittima innocente della camorra, ucciso nel 2004 per uno scambio di persona. Tre i personaggi principali: Dario Scherillo, il mafioso denominato Moccuso e un procuratore della Repubblica. Il tema affrontato è non solo quello della camorra, ma anche la situazione psicologica del procuratore che teme per l’incolumità del figlio.
“La realizzazione di questo film – afferma il sindaco di Albanella Renato Josca – è l’ennesimo evento di spessore culturale che stiamo realizzando sul nostro territorio. Arriva dopo la rassegna nazionale “Un libro sotto le stelle”, che ha visto la presenza sul nostro territorio di giornalisti importanti e scrittori di fama internazionale. Lo stesso libro di Tonino Scala, da cui è tratto il film, è stato presentato nella serata di apertura della rassegna. Siamo contenti – continua Josca – di essere stati scelti per ospitare le riprese cinematografiche, non solo per il ritorno di immagine a livello di turismo, ma anche e soprattutto per il significato che il nostro territorio assume: Albanella è stato scelto per rappresentare un luogo sicuro e libero dalla camorra, un paese indenne da qualsiasi fenomeno malavitoso. Il messaggio da trasmettere è che qui c’è sicurezza e qualità della vita”.
Il film “Ed è subito sera” va controtendenza rispetto alle produzioni cinematografiche che hanno spopolato negli ultimi anni: non ci si pone dalla parte del malavitoso, ma si cerca di dare voce alle vittime della camorra, a chi ha perso tutto ma ha ancora la forza di lottare giorno dopo giorno. “Si tratta di un progetto importante – spiega il produttore esecutivo Carmen Vollaro – per il messaggio sociale che sta alla base, ma non solo. Da anni la nostra casa cinematografica fa delle operazioni di turismo su territori un po’ avulsi dal turismo classico, ci siamo resi conto che il nostro territorio è ricchissimo di bellezze paesaggistiche e Albanella è un paese che sicuramente merita di essere scoperto. Un ringraziamento va al sindaco Renato Josca e alla sua giunta – conclude – il cui supporto prezioso e fattivo ha permesso la realizzazione di questo film”.