Questi ultimi sono molto richiesti nel caso in cui imparino il verso dei Cardellini, anche per poterli usare come richiamo vivo sugli impianti di uccellagione. Purtroppo è chiaro che le femmine di ibrido (comunemente chiamati “incardellati”) vengono “buttate via” poiché sterili e non in grado di “cantare”.
Il controllo si è poi esteso ad altri locali di proprietà dello stesso soggetto dove sono stati rinvenuti 11 ibridi stipati in piccole gabbie. Il loro canto era udibile dall’esterno della stanza. Veniva rinvenuta e sequestrata, inoltre, una gabbia trappola.
Mezzo vietato ma molto usato per la cattura della fauna selvatica, basato su una porta a scatto collegata all’asticella su cui l’avifauna si appoggia per mangiare il cibo presente all’interno della trappola.
Gli esemplari di Cardellino e gli ibridi sono stati posti sotto sequestro e l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione di fauna particolarmente protetta sprovvista di anello identificativo, quindi provento di cattura o di illecita provenienza.
I Cardellini sono stati trasportati al CRAS di Napoli dove riceveranno le cure del caso e, dopo un periodo di riabilitazione, saranno liberati in un luogo idoneo.
L’Enpa ringrazia il Comandante ed il personale del Comando della Polizia Municipale di Eboli per la loro costante presenza sul territorio al fine di salvaguardare gli animali, e per la professionalità dimostrata e sottolinea che la detenzione di fauna selvatica è reato. I casi di bracconaggio possono essere segnalati sulla pagina FB dell’Enpa Salerno o alla mail salerno@enpa.org