Il nuovo Piano urbanistico comunale è dunque attivo e operativo. “Il Puc – continua Josca – è la fotografia reale dello stato dell’arte del territorio comunale ed è stato concepito anche tenendo conto della fase delle consultazioni con la cittadinanza e delle autorità ambientali, secondo i principi dell’urbanistica partecipata e sempre tenendo conto degli utilizzi collettivi. Questo sarà un piano fatto per i cittadini e non per i proprietari”. Tutte le operazioni immobiliari, come annunciato nel corso della seduta di consiglio comunale, dovranno essere sottoposti a principi di equità. Un punto che il primo cittadino albanellese ha sottolineato con forza:
“Il Puc ha da sempre alimentato visioni di tutela di rendite private e forse anche questo ha determinato il prolungamento del tempo per l’approvazione. Oggi dobbiamo invece pensare solo alla tutela generale”. Il Piano urbanistico è stato concepito tendendo ben presente principi di sviluppo ad impatto ambientale zero, di coesione sociale, pensando alla preservazione dei suoli agricoli, allo sviluppo socio-economico delle infrastrutture con un occhio alle moderne tecnologie e al risparmio energetico.
“Desideriamo puntare – spiega Josca – sullo sviluppo e sulle infrastrutture, sfruttando la posizione geografica strategica di Albanella, a poca distanza dal mare e dai templi di Paestum e dalle attrattive dell’area degli Alburni. Vogliamo valorizzare ciò che è già esistito e costruire quello che manca, nel rispetto dell’ambiente, della storia del territorio e – conclude – della sua vocazione agricola”.