«La reazione naturale per delle persone anziane che, per un innato senso del dovere, derivante dalla loro sana cultura popolare, saldano le bollette quasi prima che arrivino – ha commentato Franco, fratello dell’intestatario dell’utenza -: ma quando poi ha visto che si trattava di un centesimo è rimasta senza parole».
L’episodio si è verificato a Prata (Pordenone). A sollecitare il saldo, blindando la notifica addirittura con una raccomandata con ricevuta di ritorno, è stata Audax Energia di Vinovo (Torino). Per completare l’operazione, un unico metodo di pagamento: un bonifico bancario, che all’anziana costerà cinque euro. Il destino ha voluto che il centro meccanografico elaborasse il carteggio contenente il sollecito nelle stesse ore in cui, l’8 novembre scorso, Adolfo Rossetto, il marito della donna, moriva.
«Questa volta noi non pagheremo – ha detto il fratello della donna – per una questione di principio: il versamento a mia cognata costa cinque euro. Ecco: moltiplicate questa somma per le decine di migliaia di persone che devono pochi spiccioli ai loro gestori e si capisce di che business stiamo parlando.
Di più: per la notifica è stata usata una raccomandata con ricevuta di ritorno, che costa sempre almeno una mezza dozzina di euro. Vigileremo nelle prossime comunicazioni che non ci venga imputata anche quella somma, come i gestori sono soliti fare quando iniziano procedure di messa in mora»
Che siano aziende private come nel caso in questione o peggio ancora lo “stato” si è sempre ottusamente “forti con i deboli e deboli con i forti”! Benissimo ha fatto la famiglia della fresca anziana vedova di Prata PN ad esporre al pubblico ludibrio e disprezzo perenne l’azienda energetica incriminata l’Audax Energia di Vinovo (Torino) affinchè gli utenti e consumatori finali vengono avvertiti di come agiscono banditescamente questo tipo di attività……………..comunque l’Italia è una nazione ammalata gravemente ove la burocrazia eccessiva genera fatti abnormi del genere!