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Champions: Sarri, a Rotterdam per vincere e tifare City

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“Vogliamo superare il turno, stasera lo abbiamo dimostrato, ma purtroppo non è più solo in mano nostra, nonostante questa vittoria.

Andiamo a Rotterdam per vincere. E però dovremo aspettare” che il Manchester City batta lo Shakhtar. Maurizio Sarri è consapevole che la qualificazione è ancora da inseguire per il suo Napoli nonostante il 3-0 rifilato alla formazione ucraina.

“Una squadra – dice il tecnico del Napoli – forte alla quale non riuscivamo a sporcare il palleggio. Poi ci siamo riusciti, abbiamo trovato continuità e siamo venuti a capo della partita”. Sarri elogia Maggio e Zielinski, ma soprattutto Insigne: “Lorenzo negli ultimi tre anni ha raggiunto un grandissimo livello.

E’ un fuoriclasse di caratura internazionale. Uno di quelli che vanno tenuti fuori delle rotazioni: a volte una ventina di minuti di riposo glieli concedo, ma ammetto che faccio fatica”. E rivela che nell’intervallo ha fatto “qualche accorgimento tattico, poi ho detto che ci voleva maggiore aggressività nella lori metà campo e bisognava dare più ritmo.

La squadra è stata brava ad avere questo atteggiamento. La difesa? Ottima e abbiamo giocato bene anche sugli esterni, dove lo Shakhtar è pericoloso”. “Sapevamo che era importante fare risultato, ce l’abbiamo messa tutta e ne è valsa la pena – gioisce Insigne – i sacrifici vengono ripagati. Continuiamo a crederci: non dipende solo da noi, ma l’importante è vincere in Olanda, poi vedremo se il City batterà lo Shakhtar. Sappiamo che è difficile, ma noi dobbiamo fare il nostro”.

Il tecnico dello Shakhtar Fonseca identifica nel “colpo di genio di Insigne” la svolta della partita: “La gara – dice – era equilibrata poi c’è stato quel colpo di genio. Dopo il gol di Insigne abbiamo dovuto scoprirci di più e il Napoli ha messo uno dei loro giocatori più in forma, Allan, per noi è diventato tutto difficile”.

Il tecnico portoghese, però, non si deprime: “Il City demotivato? Sarebbe bello non si presentasse – scherza Fonseca – ma è una grande squadra, anche se Guardiola farà dei cambi la loro panchina è fortissima. Ci prepariamo al meglio e nell’ultima conferenza stampa mi vedrete con la maschera di Zorro”, dice Fonseca che ha promesso di vestirsi come l’eroe dei mascherato in caso di qualificazione.

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