Sul rendimento personale: “Sono sereno personalmente anche se credo di poter dare di più. Gol? É da un po’ che non segno, spero di sbloccarmi già a Cittadella. Non leggo le notizie, so quando gioco bene e quando gioco male. Ovviamente giocando con continuità si cresce e viene fuori il Signorelli che conosco”.
Sulla tifoseria granata: “Avere i tifosi che ci seguono dappertutto è davvero bellissimo. Dobbiamo essere bravi a farli godere ancora. A Cesena anche quando eravamo sotto non hanno smesso di sostenerci. Per noi giocatori è un’arma in più che dobbiamo cercare sempre di sfruttare”.
Il giocatore ex Spezia parla delle rimonte subìte dalla squadra granata: “In campo sento sempre la squadra viva e vogliosa di vincere. Secondo me ci manca un pelo di concentrazione e di attenzione al particolare. Ormai con un minimo errore subisci gol. Quando siamo in vantaggio subiamo anche perché sono bravi gli altri”.
Sulla collocazione tattica: “Per me l’importante è stare in campo. Magari mi trovo meglio davanti alla difesa perché tocco più palloni ma mi trovo bene anche come mezz’ala”.
Il centrocampista venezuelano parla del problema infortuni legato ai campi d’allenamento: “Sicuramente cambiare spesso superficie di gioco non aiuta. Il ‘Volpe’ poi ha un fondo più duro e questo dà problemi sia a livello muscolare che alla schiena. Basterebbe un campo in erba naturale come all’Arechi”.
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