La delegazione e’ stata seguita dall’ europarlamentare di Forza Italia, Fulvio Martusciello. I suoi uffici si sono adoperati per gli incontri.
I tre dossier riguardano, in ordine, l’insufficienza e le carenze del nuovo piano rifiuti delle regione Campania, il sostanziale blocco della rimozione delle ecoballe e le gravi anomalie e illegalità nelle modalità di espletamento del servizio. Infine, nei dossier, le gravi irregolarità, fra l’altro indicate dall’Anac, del sito di compostaggio di Salerno finanziato con fondi UE. L’impianto e’ bloccato per i rischi relativi all’ambiente ed alla salute.
L’obiettivo è segnalare agli organismi europei anche la necessità di un immediato intervento europeo sul Governo italiano per impedire il rischio di una possibile nuova emergenza rifiuti. Interventi del governo necessari per evitare un uso illegale dei fondi UE e per impedire un inasprimento delle sanzioni. Nei precedenti anni, con le giunte di centrodestra, si erano dimezzate le sanzioni. “In attesa delle verifiche in Italia dovrà essere anche l’Europa a fare chiarezza sul sito di compostaggio di Salerno e, più in generale, sull’intero ciclo dei rifiuti”. Così Gaetano Amatruda, Vice coordinatore provinciale Forza Italia Salerno. “Da Salerno, grazie a Roberto Celano e Giovanni Romano, si è avviata battaglia. Andremo fino in fondo per smascherare illegalità e furbizie che sono un danno per i salernitani, per i campani tutti” conclude