Come si può vivere in un paese a rischio sismico come l’Italia? Si possono prevenire i terremoti? Di certo si fa poca informazione sia per quanto riguarda il rischio sismico che quello vulcanico.
Il terremoto non è altro che uno degli effetti della liberazione di energia che si ha quando le rocce, dopo essere state deformate per tempi lunghissimi (anche milioni di anni), si spezzano creando una faglia. L’Appennino continua a evolversi per effetto della spinta delle masse continentali a causa dell’energia interna del pianeta, e questa evoluzione è accompagnata dai terremoti. Del resto, sono pochissime le zone del pianeta che sembrano prive di attività sismica. Coi terremoti bisogna quindi imparare a convivere, ma come ci si può difendere? L’unico sistema è la prevenzione ed esistono già i mezzi per metterla in atto. Non possiamo prevedere in maniera deterministica il giorno, l’ora e il luogo di un terremoto, ma grazie a una mole enorme di dati, compresi quelli delle analisi storiche che hanno catalogato terremoti anche di secoli fa, abbiamo previsioni statistiche, e siamo in grado di dire qual è il rischio sismico in una determinata zona.
L’incontro fa parte del ciclo nazionale La Scienza a Scuola 2017 di Zanichelli. Un tour didattico in giro per le scuole d’Italia, in cui 70 tra ricercatori, docenti, divulgatori e personalità del mondo scientifico incontreranno i ragazzi per spiegare le ultime novità della scienza.
Da come prevenire i terremoti ai viaggi nel tempo, dall’ibernazione alle onde gravitazionali, sono alcuni degli argomenti che verranno illustrati nei 200 incontri negli istituti scolastici superiori italiani, realizzati da Zanichelli, in collaborazione con la rivista “Le Scienze”.