A denunciare il fatto un articolo di Gianni Giannattasio sul quotidiano La Città oggi in edicola. L’effetto è giudicato terribile dal cronista de Città dal punto di vista estetico.
«All’ultimo piano dell’edificio più alto (di colore rosa) per diversi mesi i balconi sono rimasti privi sia delle ringhiere che delle vetrate. In realtà, su questo ultimo piano, che funge da tetto e non ha copertura, sono alloggiati tutti gli impianti di aerazione e degli ascensori. Nonostante ciò, il progettista ha previsto muri perimetrali con i balconi. Da ieri, però, hanno cominciato a chiudere gli spazi destinati ai balconi con pannelli di colore grigio». Si legge su La Città
Il giornalista Giannattasio si pone delle domande: “Il progettista è stato messo al corrente? Tale variante da chi è stata approvata? Ma, sopprattutto, perché si sta procedendo con questa soluzione di così forte impatto? Forse per contenere i costi?”
Fonte La Città
Foto Antonio Capuano (da facebook)
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