Il team del presidente Nello Renzullo si impone per 62-69 nella gara valida per la 10^ giornata del campionato di Serie B Old Wild West e per la quarta volta conquista l’intera posta in palio in trasferta.
Al Palazzetto dello Sport di Via Giovanni XXIII il roster allestito dal diesse Pino Corvo gioca una buona partita e la differenza di valori tra le due squadre (i molisani restano ultimi in classifica, i campani rimangono all’inseguimento della vetta) emerge chiaramente nel corso dei 40 minuti di gioco, al di là di un passaggio a vuoto dei blaugrana nel secondo quarto.
Con questo successo il quintetto di coach Paternoster sale a quota 16 punti in classifica assieme a Valmontone, Palestrina, scavalca momentaneamente la LUISS (che ha perso a Catanzaro ma una gara da recuperare) e resta all’inseguimento della capolista Barcellona, che ha 2 lunghezze di vantaggio rispetto al terzetto delle seconde.
Pronti via e la Renzullo LARS Virtus Arechi Salerno si porta sullo 0-4 con i canestri di Paci e Mennella (inserito nel quintetto base dal tecnico potentino). Il Globo Isernia Basket reagisce con 5 punti in fila di Saletti. Petrazzuoli, Di Prampero e Paci (con altri 4 punti in fila) firmano un break favorevole ai viaggianti che si portano sul 5-12.
Coach Canzano è costretto a chiamare time out a 4 minuti dalla fine del primo periodo. Al rientro in campo Bartolozzi prende il posto di Paci ed è proprio il marchigiano ad allargare la forbice del divario tra le due squadre. Razzi con una tripla rimette in carreggiata la squadra di casa, ma dall’altro lato del campo Cucco risponde con la stessa moneta.
Murolo accorcia ancora le distanze, ma è ancora il capitano dei salernitani a realizzare il nuovo +9 prima e poi a rubare un pallone che permette a Leggio di segnare il canestro che fissa il punteggio sul 10-21 per la Virtus dopo i primi 10 minuti di gioco.
Il secondo quarto si apre con Bartolozzi e Leggio (canestro con fallo) che regalano il nuovo massimo vantaggio (+16) ai blaugrana. Anche Riccio segna col fallo e in lunetta concretizza l’azione da 3 punti. Poi Babilodze commette fallo sul tiro da 3 di Murolo e l’ex Agropoli fa 2/3 dalla linea della carità.
Il successivo canestro di Smorra e la schiacciata in contropiede di Razzi riportano lo svantaggio di Isernia sotto la doppia cifra. Il parziale aperto di 9-0 in favore dei padroni di casa obbliga coach Paternoster a fermare la partita chiamando time out.
La Virtus non riesce a ritrovare il filo del discorso, pasticciando principalmente in attacco (1/13 al tiro da fuori all’intervallo), e Smorra accorcia ulteriormente le distanze. Dopo l’ennesima palla persa dai salernitani, Riccio da 3 riporta Isernia a -2 (24-26). Poi è Murolo a pareggiare i conti dalla linea della carità, chiudendo un parziale di 16-0 in favore dei molisani.
Cucco spezza il sortilegio, interrompendo il digiuno dei salernitani, durato più di 5 minuti. Ma i successivi canestri di Piazza e Saletti permettono addirittura al quintetto di coach Canzano di mettere il muso avanti. Mennella, Paci e Bartolozzi dalla lunetta ribaltano ancora la situazione (30-33 al suono della sirena lunga). Il parziale è estremamente favorevole ai padroni di casa: 20-12.
La ripresa delle ostilità parte col botta e risposta tra Murolo (il primo elemento di Isernia ad arrivare in doppia cifra) e Babilodze. Poi Riccio (che sale a quota 12 punti) regala un nuovo vantaggio ai molisani con la quarta tripla della partita di Isernia. Ma è ancora il nazionale georgiano a replicare per la Virtus. Bartolozzi prima dalla lunetta firma il controsorpasso dei blaugrana ed è il primo giocatore per i blaugrana a superare i 10 punti, poi dal campo segna ancora e la Virtus torna a +3.
Beatrice (dalla lunetta) e un ispirato Babilodze firmano il nuovo allungo per i salernitani. Razzi segna, ma gli risponde Paci (anche lui in doppia cifra). Nel finale di quarto si rivede anche Di Prampero, al quale replica Saletti, prima che (praticamente sulla sirena) Paci segni il canestro del nuovo +10 in favore di Salerno (il terzo quarto termina 44-54).
Il quarto periodo si apre con due errori consecutivi al tiro di Di Prampero, mentre Saletti (11 punti) accorcia le distanze e coach Paternoster richiama nuovamente i suoi in panchina per parlarci su. Salerno continua a litigare col ferro da fuori, mentre dall’arco dei 6.75 Razzi e Smorra segnano ancora e riportano Isernia a -2. Leggio non ci sta e segna la seconda tripla del match dei blaugrana.
Beatrice realizza uno dei due liberi a sua disposizione prima che Murolo faccia ancora centro dalla lunga distanza. Palla persa dai viaggianti, Petrazzuoli è costretto a commettere il suo quinto fallo e va in panchina. Nell’azione seguente Razzi sigla il canestro del -1 a 5’27’’ dalla fine. E’ ancora Leggio (in doppia cifra pure lui) a donare nuovo ossigeno alla Virtus. Quindi Di Prampero realizza la terza tripla per i blaugrana,Cucco fa 2/2 dalla lunetta e riporta i suoi a +8.
La stoppata di Leggio ai danni di Murolo chiude virtualmente i giochi, anche perché sul ribaltamento di fronte Bartolozzi segna in scioltezza. Lo stesso Murolo non si vuole arrendere e segna da fuori. Ma Cucco è glaciale dalla lunetta ed è il quarto giocatore dei salernitani a raggiungere la doppia cifra.
Ora la Renzullo LARS Virtus Arechi Salerno è attesa da un doppio impegno casalingo consecutivo: domenica 3 dicembre alle ore 18 i blaugrana riceveranno al PalaSilvestri la visita della Mastria Vending Catanzaro, mercoledì 6 dicembre alle ore 19.30 capitan Cucco e soci ospiteranno poi al palazzetto del rione Matierno la Virtus Valmontone in uno scontro diretto ad alta quota.
IL GLOBO ISERNIA vs RENZULLO LARS VIRTUS ARECHI SALERNO 62-69
PARZIALI: 10-21; 20-12; 14-21; 18-15
Isernia: Smorra 7, Razzi 12, Riccio 12, Piazza 2, Murolo 16, Iovinella, Antonicelli, Saletti 13, Di Nezza, Cicchetti, Scardino ne, Vanacore ne.
All. Canzano
Virtus Arechi Salerno: Bartolozzi 14, Paci 12, Cucco M. 11, Leggio 10, Babilodze 8, Di Prampero 7, Mennella 3, Beatrice 2, Petrazzuoli 2, Datuowei ne, Cucco A. ne.
All. Paternoster
Arbitri: Lupelli di Aprilia e Farneti di Quartu Sant’Elena
Note: uscito per raggiunto limite di falli Petrazzuoli (V).