Lo stadio esplode di gioia e i padroni di casa volano al primo posto solitario, con un punto di distacco dal Palermo. Il calore dei quasi 34mila presenti al San Nicola per larghi tratti resta la sola emozione della partita. I tifosi baresi omaggiano la squadra con una grande coreografia, una rivisitazione del simbolo del capoluogo con una maestosa corona dorata e una d’alloro sui simboli della città. Senza molti dei suoi migliori uomini, il Foggia fa pressione sui portatori di palla e il Bari non riesce quasi mai a giocare con i suoi passaggi continui e la consueta costruzione di
gioco.
Anche il palo Tonucci di al 35′ è solo un flash. Si gioca sugli errori, manca lucidità, e ai padroni di casa restano solo i lanci lunghi. Il Foggia resiste al massimo, anche quando rimane in dieci per l’espulsione di Coletti all’80’. Fino al gol, con una giocata che porta alla rete di Galano da vedere e rivedere. Ora tocca alla Coppa Italia: mercoledì 29 novembre alle 15 i biancorossi giocheranno contro il Sassuolo. Mentre domenica 3 dicembre alle 17,30 andranno a Chiavari, contro la Virtus Entella. Ancora in trasferta, ma stavolta da primi della classe.