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Terremoto nel salernitano, a Laviano torna la paura

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Una scossa tellurica di livello 2.2 sulla scala Richter ha interessato in Campania la zona di Salerno. L’INGV comunica che il terremoto all’ipocentro ha una profondità di 13 km ed è avvenuto oggi domenica 26 novembre precisamente alle 7, 6 minuti e 27 secondi. La scossa è stata avvertita dalla popolazione che è scesa in strada dopo che anche nella giornata di ieri era tremata la terra nelle zone devastate dal terremoto del 1980.

Così come registrato dai sismografi dell’Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia il sisma si è verificato nell’area di Laviano e ha coinvolto non solo il Salernitano, ma anche l’Avellinese ed il potentino. Non si registrano danni a persone e cose ma è tanto lo spavento per questi continui terremoti in una zona già colpita in passato da violenti movimenti tellurici

I comuni coinvolti dal sisma, entro 20 km dall’epicentro sono in ordine: Laviano, Calabritto, Valva, Santomenna, Caposele,Castelnuovo di Conza, Colliano, Senerchia, Teora, Conza della Campania, Oliveto Citra, Sant’Andrea di Conza, Pescopagano, Lioni, Castelgrande, Palomonte, Contursi Terme, Cairano, Morra De Sanctis, Andretta, San Gregorio Magno, Bagnoli Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi, Muro Lucano, Acerno, Buccino, Campagna,Calitri, Nusco e Guardia Lombardi.

Un bacino che conta circa 95000 abitanti. Salerno, Avellino e Potenza sono le province a cui appartengono i comuni più vicini al sisma.

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