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Palinuro: Reggae, rock, rap e world music nel dicembre di “Hope”

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Sei appuntamenti musicali per il dicembre di Hope, a Palinuro (SA). Si parte venerdì 1 con una nuovissima formazione composta da Pietro Walter Di Bello, Edoardo Napolitano e Aurelio Martuscelli, i Vibrazione Positiva: due chitarre e un hang per suggestioni acustiche con aperture new ageVenerdì 8 tocca a uno dei nomi storici del panorama musicale cilentano: Joseph Bruno. Nato come chitarrista della band metal AurA, Joseph intraprende da solista tutt’altra strada, cimentandosi con vari stilemi musicali: da Hope arriverà con il suo progetto reggae, fra inediti e cover di Bob Marley.

Venerdì 15 è dedicato alle canzoni rese famose da MTV insieme ai Music TeleVision. Formati da Davide Napoleone (in arte Bogo) e Vincenzo La Mura, i due reinterpreteranno, in chiave del tutto personale, brani celebri quali “Wonderwall” degli Oasis e “Bitter sweet symphony” dei Verve.

Venerdì 22 arriva, chitarra elettrica e cassa della batteria, uno degli artisti più sfrontati del Cilento:AntunzmaskI suoi live sono deliranti quanto i suoi brani, in bilico fra il cantautorato e il punk, lo stoner e la psichedelia, il serio ed il faceto. Se Bugo era il Beck delle risaie allora Antunzmask è il Bugo di Castellabate.

Mercoledì 27 l’appuntamento è con il rap: a calcare il palco di Hope saranno Aldo Matrone (The Sniper AKA TicSnip), Gerardo Chiavazzo (Dr. Crazy Marshall) e Cosimo Panico (Crazy Han), i quali, insieme, formano la Only Smoke Crew. Con alle spalle il rilascio dello street album “Tutto e niente” e il nuovissimo album di The Sniper (“L’ombra della vita”) i tre sono pronti ad accende il pubblico di palinuro a suon di rime.

A chiudere il cartellone di dicembre, venerdì 29Mico Argirò, musicista in bilico fra il cantautorato e la world music che con il videoclip del suo brano “Il Polacco” (tratto dall’album “Vorrei che morissi d’arte”) ha superato in pochissimo tempo le 119mila visualizzazioni. Mico promette un live lunghissimo e, perché no, da ballare, se si è appassionati di ritmi latini, gitani, popolari (nella più varia e ampia accezione del termine).

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