“Non so se senta dolore, dovremo chiederlo a lui – dice il centrocampista tedesco dell’argentino -. Se giocherà sarà una cosa buona per noi, altrimenti abbiamo altri ottimi attaccanti”. Strappato al Napoli a suon di milioni dalla Juve, che due estati fa pagò la clausola rescissoria, il Pipita è l’involontario protagonista della vigilia dello scontro diretto di venerdì sera.
Domenica sera ha saltato il Crotone, presentandosi all’Allianz Stadium con una vistosa fasciatura alla mano sinistra, operata il giorno successivo. Difficile vederlo in campo, ma il desiderio di sfidare la squadra che lo ha consacrato in Italia potrebbe anticipare il rientro. I dubbi sull’impiego di Higuain non sono gli unici ad agitare la vigilia della sfida col Napoli. Dagospia riferisce di una lite tra i senatori dello spogliatoio bianconero e tre stranieri che, sempre secondo il sito, avrebbero chiesto la cessione.
Notizia che non viene commentata dal club. “Non è mai semplice dopo un’operazione. Mancano solo due giorni”, torna a parlare di Higuain il compagno Khedira. Non ci voleva l’infortunio del ‘Pipita’, specialmente alla vigilia della prima sfida di un dicembre decisivo per le sorti della stagione bianconera: in campionato, con gli scontri diretti contro Napoli e Inter, “che stanno facendo entrambe molto bene e sono davanti in classifica”, ma anche in Champions League. “Giocheremo con l’Olympiacos una partita molto importante – aggiunge il tedesco – che dovremo vincere per avere la certezza matematica del passaggio del turno”.
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