“Non stiamo discutendo – aggiunge il consigliere M5S – della bontà del singolo impianto di compostaggio, che tra l’altro noi di M5S sosteniamo come metodologia per la chiusura del ciclo dei rifiuti, ma discutiamo le responsabilità politiche. De Luca sostiene che i miasmi non vengono da Battipaglia ma dagli impianti di Eboli, eppure l’Arpac lo sconfessa con sopralluogo del 2 agosto 2017 e nella relazione tecnica definisce la situazione dell’impianto “critica dal punto di vista della possibilità di controllo degli odori”.
“E’ stato attestato – conclude Cammarano – il cattivo funzionamento dell’impianto di digestione anaerobica che non obbedisce alle finalità per le quali è stato progettato, nello specifico non recupera materia, producendo compost, e non produce biogas. Un’anomalia motivo di onerosi extra costi nella gestione dell’impianto, provocati da una transitoria carenza di qualità della raccolta differenziata. L’Anac sottolinea che emerge l’assenza di una gestione adeguatamente coordinata del ciclo dei rifiuti. La Salerno Pulita, società in house providing del Comune, che gestisce la raccolta e il trasporto dei rifiuti ha manifestato di non essere a conoscenza della problematica gravante sulla cattiva qualità del rifiuto organico raccolto”.