Secondo una prima ricostruzione, l’aggressore avrebbe letteralmente strappato un orecchio al tassista a morsi, amputazione netta, e gli avrebbe poi rotto il naso con un pugno. Il 48enne è stato portato in codice giallo all’ospedale Niguarda, dove gli sono stati dati trenta giorni di prognosi.
In sala operatoria, i medici hanno provveduto alla ricostruzione del lobo. Anche l’aggressore ha avuto bisogno di cure: è stato trasportato in codice verde al Fatebenefratelli per piccoli traumi. Qui è stato arrestato dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della questura di Milano con l’accusa di lesioni gravissime.
La lite tra il 29enne e il tassista sarebbe sorta per un parcheggio conteso. Inizialmente, invece, si era ipotizzato che il giovane fosse un passeggero del taxi e che, quindi, la discussione sarebbe maturata nell’ambito dell’attività di servizio del 48nne.
L’aggressore, che ha precedenti, prima ha staccato l’orecchio al rivale, poi ha tentato di fuggire; questo però ha cercato di impedirglielo, provocando una reazione ancora più violenta e ricevendo un pugno in faccia e dei calci. Il tassista aveva anche ferite alle mani ed era sotto choc quando è stato soccorso