La partita di Brescia rappresenta la gara del rilancio per la Salernitana chiamata a dimostrare che il ko di Cittadella è stato solo un incidente di percorso. Interrotta la serie positiva ora l’obiettivo di Bocalon e compagni è superare quota 30 punti in classifica al termine del girone d’andata. Per farlo bisogna affrontare di slancio le ultime cinque gare della prima parte della stagione a cominciare dalla sfida di Brescia. Si gioca su un campo storicamente avaro di soddisfazioni ed in un ambiente avvelenato dai risultati negativi.
Mentre a Cittadella i granata affrontravano una squadra in salute e galvanizzata dal colpaccio di Palermo al Rigamonti ci sarà una squadra arrabbiata e contestata con il tecnico Marino ad un passo dall’esonero dopo il ko di Cesena. Situazione assolutamente da non sottovalutare perchè quella di sabato sarà una sfida difficilissima per i granata. Serve una super Salernitana per tornare da Brescia con punti pesanti e regalare un altro pomeriggio di festa ai tifosi granata che anche in Lombardi seguiranno in massa la Salernitana. Per fortuna il mese di novembre, il peggiore sotto la gestione di Bollini è finito.
Ora si apre un dicembre fondamentale per il futuro. Brescia, poi Perugia, Entella, Foggia e Palermo. Queste le cinque tappe che attendono i granata. 15 punti a disposizione ne servono almeno una decina per girare al meglio e piazzarsi in posizioni utili per provare almeno ad agguantare i play off. Servono come il pane le vittorie. Appena 4 fino a questo momento. I pareggi, anche in rimonta, hanno permesso di allungare la striscia positiva ma hanno fruttato poco in termini di punti in classifica. Serve la svolta ed ora che l’infermeria si sta finalmente svuotando, la squadra deve dare un segnale forte al campionato la società, a gennaio, deve fare nuovamente il suo dovere per rafforzare l’organico.
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