Presidenti di Regione più presenti sul territorio: De Luca è sesto

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Non è sempre vero che i politici delle regioni non piacciono ai cittadini. Quando i governatori rinunciano a qualche comparsata televisiva o evento romano per stare più sul territorio, i cittadini quantomeno ne apprezzano la buona volontà. Un’analisi sul percepito territoriale dei governatori è stata realizzata  dal portale di marketing Spot and Web (http://www.spotandweb.it/news/810714/politica-zaia-presidente-regione-piu-presente-sul-territorio.html), analizzando un campione di 2000 persone delle varie regioni, uomini e donne, tra i 18 e i 65 anni.

Nello specifico, cosa si chiede a un governatore? Dallo studio è emersa, prima di tutto, la presenza sul territorio (71%), con particolare accento sulla “presenza sul territorio non solo durante le emergenze” (78%). Anche per quel che riguarda le presenze in tv, devono avvenire per sostenere la regione e i suoi territori (66%), meno, molto meno, per meri fini politici o elettorali (solo il 13%) o per motivi di interesse nazionale (16%). Molto gettonati, inoltre, il costante dialogo con i cittadini (73%), l’impegno per ridurre l’eccessiva burocratizzazione degli uffici e delle istituzioni (67%), la valorizzazione delle eccellenze della propria terra (65%), la disponibilità e la possibilità di essere facilmente raggiungibile dalla gente (61%), una presenza attiva e seguibile sui principali social network attuali (55%) e un profilo cordiale e amichevole che ispiri fiducia alle persone (52%).

Quindi, non un sondaggio sulla notorietà, bensì un indice di presenza dei governatori nei rispettivi territori, secondo il percepito e le sensazioni dei cittadini.
Il governatore più presente su territorio è risultato Luca Zaia, presidente del Veneto, con un percepito molto alto di ‘presenza sul territorio’. Il 54% dei suoi concittadini lo giudica molto presente e visibile, concreto negli interventi e raggiungibile dal cittadino.

Al secondo posto si piazza Catiuscia Marini, dell’Umbria. Per il 52% degli umbri la presidente è molto presente. La governatrice si è distinta per aver voluto gestire in prima persona l’opera di ricostruzione post terremoto, in quanto vice-commissario. Una situazione estremamente critica che ha messo a dura prova la classe politica ma che in Umbria ha dato risultati più concreti che altrove.
Al terzo posto si colloca Enrico Rossi, leader in Toscana (51%). I suoi ripetuti viaggi nelle province toscane si sono anche tradotti in libri molto particolareggiati su eccellenze regionali, realtà del volontariato e beni pregiati come il turismo e il Made in Italy.

Quarto un altro governatore low profile, Ugo Rossi, a dire la verità con la carica di presidente della provincia autonoma di Trento (48%), forte anche delle condizioni di efficienza di una realtà come quella del Trentino, che si distingue per l’estrema funzionalità dei servizi e favorito sicuramente dalle più ridotte dimensioni del territorio.

Quinto Sergio Chiamparino, amministratore del Piemonte (46%): la sua disponibilità, sia coi cittadini sia con il mondo delle imprese su tematiche strategiche per il rilancio della regione a livello internazionale, continua a far breccia nei cuori dei piemontesi.

Sesto Vincenzo De Luca, della Campania (43%): nonostante la sua proverbiale schiettezza che può apparire a volte fin troppo sfrontata, il presidente campano è apprezzato soprattutto per la sua costante vocazione a proteggere e mantenere integri i suoi territori, conducendo vere e proprie battaglie contro la malavita e il degrado dei tesori della sua terra.

Settimo Mario Oliverio, governatore della Calabria (40%): anche per lui vale il discorso di De Luca, ovvero il grande impegno contro la ‘ndrangheta ma, allo stesso tempo, la voglia continua di restituire alla sua Regione i fasti di un tempo, riportando in vita tradizioni e costumi in disuso, per coinvolgere più persone possibili alla vita pubblica.

Ottavo Giovanni Toti, a capo della Liguria (39%): i suoi concittadini hanno apprezzato soprattutto l’impegno e l’entusiasmo della sua offerta e della sua giunta che, in questi due anni di governo, ha provato a smuovere le acque sia in termini di burocrazia sia di aiuto alle imprese, con tanto dialogo sul territorio.

Nono Michele Emiliano, presidente della Puglia (37%): “il gladiatore”, come è stato soprannominato, ha portato nella sua carriera politica lo stesso spirito che aveva quando giocava a basket o quando faceva il magistrato, cioè puntare sempre dritto alla vittoria, senza mai arrendersi. Evidentemente ai pugliesi piace.

Chiude questa speciale top ten Roberto Maroni, alla guida della Lombardia (35%): di lui i suoi conterranei valorizzano soprattutto l’animo tipicamente “lumbard” dell’instancabile lavoratore, che pone al centro di tutto il lavoro per il bene della comunità.

RICHIESTA PERCENTUALE
Presenza sul territorio non solo durante le emergenze 78%
Costante dialogo con i cittadini 73%
Presenza sul territorio 71%
Impegno per ridurre eccessiva burocratizzazione degli uffici e delle istituzioni 67%
Presenze in tv per sostenere la regione e i suoi territori 66%
Valorizzazione delle eccellenze della propria terra 65%
Disponibilità e possibilità di essere facilmente raggiungibile dalla gente 61%
Presente e attivo sui principali 55%
Profilo cordiale e amichevole che ispiri fiducia alle persone 52%
Presenze in tv per motivi di interesse nazionale 16%
Presenze in tv per fini politici o elettorali 13%

CLASSIFICA GOVERNATORI PIU’ PRESENTI:

POSIZIONE PRESIDENTE REGIONE PERCENTUALE
1. Luca Zaia Veneto 54%
2. Catiuscia Marini Umbria 52%
3. Enrico Rossi Toscana 51%
4. Ugo Rossi Provincia autonoma Trento 48%
5. Sergio Chiamparino Piemonte 46%
6. Vincenzo de Luca Campania 43%
7. Mario Oliverio Calabria 40%
8. Giovanni Toti Liguria 39%
9. Michele Emiliano Puglia 37%
10. Roberto Maroni Lombardia 35%

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