Nello specifico, cosa si chiede a un governatore? Dallo studio è emersa, prima di tutto, la presenza sul territorio (71%), con particolare accento sulla “presenza sul territorio non solo durante le emergenze” (78%). Anche per quel che riguarda le presenze in tv, devono avvenire per sostenere la regione e i suoi territori (66%), meno, molto meno, per meri fini politici o elettorali (solo il 13%) o per motivi di interesse nazionale (16%). Molto gettonati, inoltre, il costante dialogo con i cittadini (73%), l’impegno per ridurre l’eccessiva burocratizzazione degli uffici e delle istituzioni (67%), la valorizzazione delle eccellenze della propria terra (65%), la disponibilità e la possibilità di essere facilmente raggiungibile dalla gente (61%), una presenza attiva e seguibile sui principali social network attuali (55%) e un profilo cordiale e amichevole che ispiri fiducia alle persone (52%).
Quindi, non un sondaggio sulla notorietà, bensì un indice di presenza dei governatori nei rispettivi territori, secondo il percepito e le sensazioni dei cittadini.
Il governatore più presente su territorio è risultato Luca Zaia, presidente del Veneto, con un percepito molto alto di ‘presenza sul territorio’. Il 54% dei suoi concittadini lo giudica molto presente e visibile, concreto negli interventi e raggiungibile dal cittadino.
Al secondo posto si piazza Catiuscia Marini, dell’Umbria. Per il 52% degli umbri la presidente è molto presente. La governatrice si è distinta per aver voluto gestire in prima persona l’opera di ricostruzione post terremoto, in quanto vice-commissario. Una situazione estremamente critica che ha messo a dura prova la classe politica ma che in Umbria ha dato risultati più concreti che altrove.
Al terzo posto si colloca Enrico Rossi, leader in Toscana (51%). I suoi ripetuti viaggi nelle province toscane si sono anche tradotti in libri molto particolareggiati su eccellenze regionali, realtà del volontariato e beni pregiati come il turismo e il Made in Italy.
Quarto un altro governatore low profile, Ugo Rossi, a dire la verità con la carica di presidente della provincia autonoma di Trento (48%), forte anche delle condizioni di efficienza di una realtà come quella del Trentino, che si distingue per l’estrema funzionalità dei servizi e favorito sicuramente dalle più ridotte dimensioni del territorio.
Quinto Sergio Chiamparino, amministratore del Piemonte (46%): la sua disponibilità, sia coi cittadini sia con il mondo delle imprese su tematiche strategiche per il rilancio della regione a livello internazionale, continua a far breccia nei cuori dei piemontesi.
Sesto Vincenzo De Luca, della Campania (43%): nonostante la sua proverbiale schiettezza che può apparire a volte fin troppo sfrontata, il presidente campano è apprezzato soprattutto per la sua costante vocazione a proteggere e mantenere integri i suoi territori, conducendo vere e proprie battaglie contro la malavita e il degrado dei tesori della sua terra.
Settimo Mario Oliverio, governatore della Calabria (40%): anche per lui vale il discorso di De Luca, ovvero il grande impegno contro la ‘ndrangheta ma, allo stesso tempo, la voglia continua di restituire alla sua Regione i fasti di un tempo, riportando in vita tradizioni e costumi in disuso, per coinvolgere più persone possibili alla vita pubblica.
Ottavo Giovanni Toti, a capo della Liguria (39%): i suoi concittadini hanno apprezzato soprattutto l’impegno e l’entusiasmo della sua offerta e della sua giunta che, in questi due anni di governo, ha provato a smuovere le acque sia in termini di burocrazia sia di aiuto alle imprese, con tanto dialogo sul territorio.
Nono Michele Emiliano, presidente della Puglia (37%): “il gladiatore”, come è stato soprannominato, ha portato nella sua carriera politica lo stesso spirito che aveva quando giocava a basket o quando faceva il magistrato, cioè puntare sempre dritto alla vittoria, senza mai arrendersi. Evidentemente ai pugliesi piace.
Chiude questa speciale top ten Roberto Maroni, alla guida della Lombardia (35%): di lui i suoi conterranei valorizzano soprattutto l’animo tipicamente “lumbard” dell’instancabile lavoratore, che pone al centro di tutto il lavoro per il bene della comunità.
RICHIESTA | PERCENTUALE |
Presenza sul territorio non solo durante le emergenze | 78% |
Costante dialogo con i cittadini | 73% |
Presenza sul territorio | 71% |
Impegno per ridurre eccessiva burocratizzazione degli uffici e delle istituzioni | 67% |
Presenze in tv per sostenere la regione e i suoi territori | 66% |
Valorizzazione delle eccellenze della propria terra | 65% |
Disponibilità e possibilità di essere facilmente raggiungibile dalla gente | 61% |
Presente e attivo sui principali | 55% |
Profilo cordiale e amichevole che ispiri fiducia alle persone | 52% |
Presenze in tv per motivi di interesse nazionale | 16% |
Presenze in tv per fini politici o elettorali | 13% |
CLASSIFICA GOVERNATORI PIU’ PRESENTI:
POSIZIONE | PRESIDENTE | REGIONE | PERCENTUALE |
1. | Luca Zaia | Veneto | 54% |
2. | Catiuscia Marini | Umbria | 52% |
3. | Enrico Rossi | Toscana | 51% |
4. | Ugo Rossi | Provincia autonoma Trento | 48% |
5. | Sergio Chiamparino | Piemonte | 46% |
6. | Vincenzo de Luca | Campania | 43% |
7. | Mario Oliverio | Calabria | 40% |
8. | Giovanni Toti | Liguria | 39% |
9. | Michele Emiliano | Puglia | 37% |
10. | Roberto Maroni | Lombardia | 35% |
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