“La Salernitana deve giocare come ha sempre fatto, senza preoccupazioni. Ho sempre massimo rispetto delle squadre che incontriamo e dobbiamo pensare esclusivamente in casa nostra. Cominciamo ad avere un numero congruo di giocatori in allenamento e questo significa competitività e disponibilità nella ricerca di energie nuove. Recuperiamo alcuni giocatori che però non sono ancora pronti per i 90 minuti ma perdiamo Alex che fin qui ha dato un contributo importante e in grande crescita”.
Sulla formazione allenata da Marino: “Il Brescia è un’ottima rosa, evidentemente c’erano aspettative più alte dei risultati fin qui raccolti ma è una squadra incorsa in situazioni episodiche molto particolari come ad esempio la gara col Venezia. Una formazione che ha mestiere nell’asse centrale e gioventù con ottimi prospetti futuri. Una buonissima squadra che può fare un campionato importante in Serie B”.
Bollini ha quindi concluso tracciando un bilancio personale del suo primo anno in granata: “Sono molto contento di essermi inserito bene in un territorio così bello e affascinante e questo significa entrare dentro la maglia granata e nel cuore della gente. Qui la Salernitana è un fattore di popolo, sono molto soddisfatto di questa esperienza che in 42 partite ci ha portato 58 punti tra le difficoltà iniziali, la comprensione del pubblico, la crescita con il lavoro e la compattezza con staff e Società. Quest’anno rispecchiamo il campionato di Serie B e abbiamo fin qui vissuto situazioni molto emozionanti ma questo entusiasmo vorrei condividerlo con tutti per proseguire il cammino in maniera ancora più positiva con la Salernitana”.
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