Tutto dipende dal tecnico e dall’intenzione di giocarsi la carta dell’ex della Pro Vercelli, modificando di conseguenza assetto a centrocampo e attacco. Con Sprocati in campo la Salernitana, infatti, si affiderà inevitabilmente al 3-4-3; senza l’esterno di Monza, ci si disporrà ancora con il 3-5-2. Le variazioni, anche in corsa, saranno rese possibili anche dal rientro in difesa di Schiavi, che andrà a completare il trio di centrali davanti a Radunovic, consentendo a Vitale di avanzare sull’out mancino. Il terzino partenopeo prenderà, di conseguenza, il posto di Alex, alle prese tra l’altro con qualche acciacco.
Sulla fascia opposta, in caso di 3-5-2 iniziale, dovrebbe esserci Gatto, mentre in mediana rimane ancora qualche perplessità, alla luce della diffida che pende sul capo sia di Minala che di Ricci. Bollini non vuole correre il rischio di perderli entrambi nella successiva gara casalinga, in caso di contemporanea ammonizione. Per cui, sta ragionando sull’ipotesi di inserire uno tra Rizzo e Odjer, per sostituire Ricci o Minala, mentre Signorelli sarebbe confermato. In avanti, stavolta, non ci sono dubbi sull’impiego di Rossi nell’undici di partenza. La staffetta dovrebbe interessare Bocalon e Rodriguez, con il primo favorito a partire da titolare, alla luce della migliore condizione fisica.
In caso di inserimento di Sprocati, però, la Salernitana perderà ovviamente una punta per giocare con due esterni ed in questo caso, sarebbe chiamato in causa Di Roberto. Con il passaggio al 3-4-3 si cambierà pure in mediana con un centrocampista costretto ad accomodarsi in panchina. La Salernitana torna ad avere più alternative a disposizione. Tra i convocati rientra anche Perico, al pari di Tuia, già presente la scorsa settimana. Anche l’ex del Cesena, tornato da poco a disposizione, per ora partirà dalla panchina.
ha giocato bene una sola partita, quella del playout a Lanciano