Un “quadro normativo di controllo” per le notizie che girano in Rete e che “sono fake news”. A parlare della necessità di regole per le false notizie diffuse sul Web è Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ai microfoni di LIRATV. “É complicato, quando si parla di informazione, proporre soluzioni – ha affermato – io sono per il massimo libertà anche in Rete”. Di pari passo con il principio di libertà deve esserci, però, secondo il governatore, “quello della responsabilità: si è rotta, invece la corrispondenza tra libertà e responsabilità”.
“Se scrivi, se fai un servizio, se fai un video, sei libero di farlo senza censure preventive – ha spiegato – e ne sei responsabile. Questo è un punto criticità perché tutti pensano di fare quello che vogliono e nessuno ne risponde, tranne gli amministratori pubblici”. De Luca fa l’esempio della Gran Bretagna, dove, dice: “La libertà è totale, ma quando c’è violazione della privacy di una regola o una finta verità si paga, non 20 euro di multa, ma vieni espulso da quel mondo”.
“Quando registri di nascosto cose che non intendo dire nell’intervista e le dico perché siamo in un clima colloquiale, ma poi le pubblichi tu devi pagare, devi risponderne”. “La Rete è diventata uno strumento per falsare la vita democratica – ha aggiunto – Bisognerebbe non leggere ciò che si scrive in rete, nella maggioranza dei casi, quando la polemica è politica, quelle notizie sono false”. “Un titolo ripetuto divieti volte e diventa verità ciò che è falso – ha concluso – un pericolo quotidiano nella vita del nostro Paese”.
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