L’anziana signora, dopo vani tentativi di contattare il figlio sul cellulare per richiedere conferma, non avendo denaro contante in casa, si è recata presso una vicina banca prelevando la somma richiesta. Nel frattempo, la malcapitata veniva contattata anche dal complice del primo soggetto che, spacciandosi per il figlio della donna, le confermava la versione del sedicente avvocato truffatore, riferendo che quest’ultimo sarebbe giunto di lì a breve sotto casa sua per il ritiro della somma.
Subito dopo aver intascato il denaro dall’anziana donna, i due malviventi tentavano di allontanarsi ma venivano fermati dai Carabinieri ai quali non hanno saputo dare una valida giustificazione della loro presenza sul posto e del denaro di cui erano in possesso. Dai successivi accertamenti, gli uomini dell’Arma sono riusciti a risalire alla 93enne ricostruendo quanto accaduto.
I due sono stati tratti in arresto e condotti al carcere di Salerno-Fuorni mentre il denaro è stato restituito all’anziana. Nelle prossime ore saranno svolti ulteriori indagini, affidate ad un pool di magistrati appositamente costituito dalla Procura della Repubblica di Salerno per lo studio delle truffe agli anziani al fine di verificare il coinvolgimento degli arrestati in altri episodi analoghi verificatisi nel capoluogo salernitano e nei comuni limitrofi.