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Salernitana sotto esame: Lotito e Mezzaroma pronti ad intervenire

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Che cosa è accaduto alla Salernitana nelle ultime due trasferte? E’ la domanda che si ripetono i tifosi in queste ore. Interrogativo dettato non tanto dalle sconfitte ma dal doppio approccio sbagliato. Sia al Tombolato che al Rigamonti la Salernitana non è scesa in campo. Una involuzione sul piano del gioco e delle motivazioni su cui è in corso una approfondita riflessione da parte della società. Lotito, impegnato in serata con la sua Lazio, ha rimandato a lunedì ogni valutazione su quanto accaduto in questi 180 minuti.

Cittadella e Brescia rischiano di lasciare il segno. Appare dunque inevitabile l’intervento della proprietà per capire le ragioni di questa flessione. A fine gara al Rigamonti in conferenza stampa Bollini aveva dichiarato: «Non voglio negatività, ho le giuste preoccupazioni». 

Eppure sono diversi i nodi da sciogliere. Dalla vicenda Zito (non convocato e mandato a giocare con la Primavera), al mancato impiego di Ricci (tra i migliori dei granata), al modulo ed al mal di gol che riguarda il reparto avanzato. Sullo sfondo c’è il mercato e queste ultime 4 partite che ci separano dalla conclusione del girone d’andata e l’apertura delle liste di trasferimento potranno condizionare scelte e valutazioni del direttore sportivo.

Su Zito restano i dubbi e le diversità di vedute tra allenatore e direttore sportivo.

“Un modo per fare minutaggio, oggi spetta a lui e in passato è toccato anche ad altri andarvi come fuoriquota. Si tratta di normale avvicendamento e non c’è nessun caso: i giocatori sono tanti, tutti devono fare i professionisti. Il mister fa delle scelte, non è certo un modo per mettere in lista di sbarco Zito che, peraltro, si allena regolarmente in gruppo. Sarà ceduto? Alla riapertura del mercato può succedere di tutto, chiunque può andar via. Anche Fabiani”, affermava prima della partita di Brescia il ds granata sulle colonne del quotidiano Il Mattino.

In sala stampa, al triplice fischio finale, non è mancata la replica mirata di Bollini che ha fornito una versione quasi opposta: “L’esclusione del giocatore è una scelta societaria. Giovedì il direttore sportivo Fabiani mi ha comunicato che Zito non sarebbe stato convocato per la gara di oggi. Al riguardo non è stata fornita una motivazione particolare”.

 

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