Presenti: il Sindaco del Comune di Agropoli, Adamo Coppola; il vicesindaco Elvira Serra; il consigliere comunale, Luigi Framondino; il comandante della Polizia municipale, Maurizio Crispino; i rappresentanti di alcune associazioni di volontariato, tra cui Ilaria Procida, Valentina Abbruzzese, Patrizia Pulga, Romeo Moschillo, Rossella Lettieri, Vincenzo D’Andrea; due rappresentanti del servizio veterinario dell’Asl Salerno, Tiziana Milano e Vincenzo Squillaro.
Dal tavolo tecnico è emerso che l’Amministrazione Comunale ha a cuore le sorti e la dignità degli amici a quattro zampe e farà di tutto affinché il loro benessere sia sempre al primo posto.
In una discussione cordiale, le associazioni hanno rappresentato quelli che erano i punti critici da affrontare; la risposta da parte della politica, ascoltati anche i rappresentanti dell’Asl, è stata pronta e concreta.
Il problema randagismo, che è dilagante in ogni parte di Italia, sarà affrontato secondo un preciso cronoprogramma: in primis verranno operate, in accordo con il servizio veterinario dell’Asl, delle giornate dedicate alla microchippatura gratuita, già dal mese in corso; quindi il Comune di Agropoli chiederà all’Asl i locali presenti al pianterreno dell’ospedale civile per adibirli ad ambulatorio veterinario.
Qui, tra le altre prestazioni, potranno essere effettuate le sterilizzazioni e la cura degli animali feriti. Verrà inoltre operato un accordo con il proprietario dell’ex canile di Cicerale per far sì che i cani, di proprietà dell’Ente, presenti attualmente ad Acerra, vengano portati a pochi km da Agropoli.
In quell’area, molto prossima, oltre ad un controllo quotidiano sullo stato di salute dei cani, sarà più facile per l’Ente, in collaborazione con i volontari, favorire le adozioni, in modo che il rifugio non diventi un carcere ma solo un punto di passaggio verso una vita migliore, per l’animale da affezione. Nel contempo si sta lavorando ad un regolamento comunale per la tutela degli animali.
Nell’imminente futuro verrà poi individuata un’area di sgambatura, dove poter portare il proprio amico peloso ed una spiaggia “pet friendly”. «Il problema del randagismo esiste – afferma il Sindaco Adamo Coppola – da noi come in altri comuni.
Vi porremo rimedio, in collaborazione con volontari e Asl. Ci muoveremo, nell’immediato, per frenare le cucciolate incontrollate, avviando campagne di microchippatura gratuite e un accordo con privati per le sterilizzazioni e per soccorrere gli animali feriti.
Procederemo anche sul fronte canile-rifugio, quindi per dare una risposta definitiva al problema relativo ai soccorsi dei randagi feriti con l’attivazione un ambulatorio apposito. Un percorso – conclude – che inizialmente non risulterà semplice, ma che con il trascorrere del tempo, anche con l’ausilio di controlli costanti ad opera dei vigili urbani, certamente porterà ad arginare il problema».
«Avere a cuore le sorti del proprio cane o gatto e non abbandonarlo – dichiara il vicesindaco Elvira Serra – è un atto prima di tutto di civiltà. Ma visto che in alcuni casi la coscienza civica viene, purtroppo, a mancare, il Comune ha il dovere di dare risposte. Presto la dignità dei nostri amici animali tornerà ad essere al primo posto, grazie ad atti concreti che metteremo in campo per il loro bene».