Le ruote del rimorchio sono state ‘inghiottite’ dalla strada e per rimuovere il camion non è stato affatto facile. Non è la prima volta che si verificano cedimenti del manto stradale non solo in via Pertini ma anche in tante altre zone della città. Le foto del camion incastrato e accasciato sono diventate virali, scatenando le reazioni preoccupate dei residenti.
Christian scrive: «Questa Mattina mentre mi recavo a casa mi sono ritrovato di fronte questa scena veramente agghiacciante xké poteva capitare a qualsiasi nostro cittadino!..
Scafati era il fiore all’occhiello di un intera società ed oggi invece sta cadendo sempre più in basso.. Addirittura non si può nemmeno più camminare tranquilli per strada che si rischia di sprofondare ?? Ma stiamo scherzando?..
Spero che queste mie parole arrivino a chi si vanta di aver gestito la Nostra città in maniera esemplare e altrettanto a chi ad oggi ricopre la carica dello Stato !..
Se al posto del Camion ci fosse stata una macchina di dimensioni minori???»
Sulla questione Angelo Matrone, ex consigliere di Scafati ha dichiarato: «L’asfalto in città sta cedendo come le convinzioni di chi, per anni, ha pensato di amministrare bene Scafati. Il risultato, invece, è quanto accaduto stamattina in via Pertini. E’ venuto meno proprio il sistema dei lavori della manutenzione stradale, interventi che da oltre due anni sono oggetto d’indagini dettagliate della magistratura. Che vergogna per la nostra comunità”.
Matrone commenta l’incidente che ha visto coinvolto un tir, letteralmente sprofondato mentre percorreva una delle arterie della popolosa frazione di San Pietro. “Ora voglio sapere chi chiederà scusa a quell’imprenditore che ha visto il suo tir inghiottito da un asfalto di cartapesta” continua Matrone. Infine, l’appello alla Commissione straordinaria: “Il prefetto Gerardina Basilicata faccia tutto ciò che è in suo potere. Soprattutto eviti che le aziende che hanno fatto quei lavori possano tornare a lavorare a Scafati. Dobbiamo cancellare tutto ciò che ha fatto del male alla nostra Scafati».
PAOLINO: “PRIMA CHE CI SCAPPI IL MORTO, CHIEDO L’INTERVENTO DELLA PROCURA”
“Nonostante le mie ripetute segnalazioni agli organi preposti al controllo dei lavori per la realizzazione della rete fognaria nel comune di Scafati – opera resa possibile dal governo Caldoro nel corso della scorsa legislatura – ad oggi non mi è pervenuta alcuna risposta. Dopo l’incidente di questa mattina, già preceduto da un altro in via Aquino, sento ingigantirsi il pericolo a cui sono sottoposti migliaia di cittadini.
Dopo mesi dal termine dei lavori non vi è stato alcun controllo da parte delle istituzioni, affinchè un’opera così importante venisse portata a termine nel migliore dei modi, ovvero attraverso un ripristino a regola d’arte del manto stradale.
Da mamma, da cittadina di Scafati e da consigliere regionale di opposizione ho ritenuto opportuno denunciare la situazione drammatica che sta prendendo piede nel mio territorio al Procuratore capo del tribunale di Nocera inferiore, affichè si proceda con la verifica delle responsabilità tecniche e delle procedure, oltre alla regolarità con cui i lavori sono stati eseguiti. Tutto questo, prima che ci scappi il morto”.
DA GRUPPO FACEBOOK ‘SEI DI SCAFATI SE’
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