In riferimento a tale dato, le societa di serie B, al termine del campionato , quantificano un valore di perdita di esercizio pari a circa 2.9 mln. Nonostante un miglioramento del conto economico, la variazione dei flussi dei ricavi , comunque fa emergere alcune criticita’ sulla sostenibilita’ complessiva della cadetteria nelle prossime stagioni. (Fonte Calcio Report 2017)
Gli indici di “sostenibilità economica” piu’ significativi dei club di serie B risultano essere: Costo del lavoro per tesserato/ Ricavi di vendita (61%), Patrimonio Netto/ Totale Attivita’ (15%), Debiti finanziari /Totale Debiti (22%). (fonte Report Calcio 2017)
Il valore del “patrimonio netto” delle societa’ di serie B , si determina in 3,1 mln di euro, mentre il valore dell’indebitamento complessivo risulta essere aumentato del 2,3% fissando lo stesso in 302 mln di euro. La voce di conto economico, piu’ significativa del valore dei ricavi, risulta essere quella costituita dai “contributi in conto esercizio” , valore aumentato dai 64,4 mln di euro a 90,8 mln di euro.
Nel corso delle 472 partite disputate nel campionato cadetto 2015/16 si e’ determinata un’ affluenza totale di spettatori allo stadio per un valore di 3.185.662, con relativa affluenza media di 6.749 tifosi. Il “riempimento medio di capienza” degli stadi di serie B risulta essere pari al 41% con una media di 16.422 spettatori.
La stima del valore potenziale dei “ricavi aggiuntivi da stadio” potrebbe essere la seguente: capienza al 60% (ricavi 11 mln euoro), al 70% (16,9 mln), all’80% (22,7 mln), al 90% (28,6 mln), al 100% (34,4 mln di euro).
I rapporti di bilancio piu’ significativi risultano essere: Costo del lavoro per tesserato/ Ricavi di vendita 61%, Patrimonio Netto/ Totale Attivita’ 15%, Debiti finanziari /Totale Debiti 22%. Il valore del “patrimonio netto” delle societa’ di serie B , si determina in 3,1 mln di euro, mentre il valore dell’indebitamento complessivo risulta essere aumentato del 2,3% fissando lo stesso in 302 mln di euro.
Sempre in ottica di pareggio di bilancio, per i calciatori dei club di serie b , stipendi diminuiti del 20%, con monte ingaggi ridotti da 6,6 mln di euro a 5,3 mln di euro. (Fonte Il Sole 24 Ore). Tale diminuzione degli “stipendi dei calciatori”,rienta nelle strategie del “fair play finanziario”, attivato dalle societa’ di calcio cadette, finalizzato a determinare un positivo valore di bilancio tra “costi e ricavi” d’esercizio. Fair play finanziario per le societa’ di serie b?
Antonio Sanges – Dottore commercialista