Lo stesso era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno.
Il NISI era attivamente ricercato da tre giorni in quanto si era reso irreperibile e non era stato trovato né presso la sua abitazione né nei luoghi abitualmente frequentati.
Dovendo espiare una pena di quasi tre anni aveva ben pensato di lasciare la città ma la sua fuga si è interrotta grazie al personale della Sezione Falchi che da tempo monitoravano sia la stazione ferroviaria di Salerno che le partenze degli autobus.
La deduzione degli investigatori è stata giusta ed infatti è stato rintracciato al quarto binario della stazione in attesa di prendere un treno al fine di sottrarsi alla misura. Dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la locale casa circondariale di Fuorni.
COMUNICATO UFFICIALE QUESTURA DI SALERNO