«Si tratta di uno strumento urbanistico – illustra il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – che consentirà di perseguire gli obiettivi generali di rigenerare ciò che è deteriorato, riqualificare ciò che è saturo e trasformare ciò che è incompleto». Il piano attuativo interessa un’area ampia e prevede l’incremento del tessuto insediativo residenziale, attraverso la realizzazione di nuovi alloggi, comprensivi di una quota di residenze sociali; la realizzazione di strutture per attività commerciali e direzionali; il miglioramento della viabilità, con l’integrazione della rete di distribuzione interna e di collegamento tra la SS 91 ed un nuovo asse viario di progetto che attraverserà l’intero ambito di Sant’Andrea; la predisposizione di aree pubbliche di parcheggio; la valorizzazione degli spazi urbani sociali, mediante la realizzazione di un’area di culto; la realizzazione di un sistema di aree a verde, disposte lungo il nuovo asse viario principale e in corrispondenza di punti strategici di godimento naturalistico.
Per quanto riguarda invece l’ulteriore suddivisione dell’ambito di Corno D’Oro, si tratta di un atto volto a semplificare, segnalando ancora una volta piena attenzione per le iniziative dei cittadini. Un atto con cui l’Amministrazione comunale ha messo in campo quanto di sua competenza per consentire la presentazione dei Piani Urbanistici Attuativi necessari per la trasformazione e riqualificazione dell’area, su richiesta proprio dei cittadini e nel rispetto dei parametri a garanzia di tutti.
«Proseguirà fino alla completa redazione del nuovo PUC, l’attuazione dell’attuale strumento urbanistico – annuncia Mario Domini, consigliere delegato all’Urbanistica -. Le ulteriori azioni amministrative approvate dalla Giunta comunale servono per dimostrare anche le azioni ordinarie, oltre la visione di sviluppo tutta da inglobare nel PUC. Un ringraziamento alla Giunta ed agli uffici ed una raccomandazione di continuare sempre così, perché nell’immediato ci aspettano ulteriori atti utili a fare leva per le economie del settore e del territorio».