L’intervento, agli occhi dei giovani è risultato più che inopportuno, infatti, poco dopo, è stato proprio un ragazzo del gruppo ad accusarlo di aver guardato ripetutamente e con occhi languidi la sua fidanzata. Questo atto di gelosia, tuttavia, è basato al ragazzo per mettere inizio ad un atto di aggressione nei confronti del dipendente, lasciandogli lesioni in viso e su tutto il corpo. Il giovane lavoratore, di conseguenza, rientra al locale, e racconta tutto al suo direttore.
Quest’ultimo lo spinge a porre denuncia al corpo dei Carabinieri, pertanto lo invita ad andare con lui alla piu’ vicina stazione dei carabinieri che era proprio nei pressi di Mercatello. Neanche il tempo di giungere alla stazione dei carabinieri, che lungo la strada i due incontrano la banda di ragazzini. Il lavoratore, dopo aver indicato al suo direttore chi fosse stato ad aggredirlo, intuisce immediatamente, che questi stanno per avere un’ altra reazione violenta.
Infatti, questa volta ad essere malmenati sono stati entrambi. Inutile è stato opporre resistenza, il gruppo si è scaraventato contro di loro non appena hanno intuito che questi sarebbero andati a denunciarli. Un insolito caso di violenza, partito da un probabile atto di gelosia, e sfociato in un’ aggressione. Il dipendente ed il direttore del fast food, tuttavia, sono ancora provati al seguito dell’ accaduto, che si pensavano potesse essere sottovalutato.
E’ il secondo episodio che si verifica a Mercatello. La settimana scorsa un altro ragazzo era stato picchiato per sottragli soldi e telefono cellulare. Anche in questo caso la vittima, accompagnata dai genitori, aveva sporto denuncia ai carabinieri di Mercatello.
Fonte Le Croncahe in edicola oggi 11 dicembre 2017