A un anno dall’avvio delle attività del Consorzio Sociale Valle dell’Irno, che ha mandato in soffitta il “vecchio” Piano di Zona, è molto positivo il bilancio tracciato dal direttore Carmine De Blasio nel corso di un evento al quale hanno preso parte, tra gli altri, il consigliere regionale Tommaso Amabile, amministratori e associazioni del territorio. In un anno, si è registrato un risparmio di gestione di circa 4 euro a cittadino (circa 150mila euro) e l’innalzamento dell’offerta dei servizi sociali. Per l’area minori e famiglie, in un anno sono stati aperti quattro micronidi per l’infanzia nei comuni di Fisciano, Bracigliano, Siano e Mercato San Severino e sperimentato il servizio di ludoteca estiva che ha fatto registrare l’adesione di oltre 200 ragazzi. Per l’area anziani, introdotte per la prima volta l’assistenza domiciliare, il telesoccorso e telecontrollo con l’attivazione del servizio pony express per le fasce più deboli della popolazione. Riorganizzati i servizi per disabili con la sperimentazione di un progetto per gli alunni autistici, il trasporto degli studenti, i tirocini lavorativi. Definita la platea dei beneficiari degli assegni di cura per i malati di Sla e disabili gravi e gravissimi; introdotto il servizio di assistenza domiciliare da ampliare nel numero di utenti e ore di servizio. Infine, grazie alla disponibilità dell’Ikea, si è potuto riqualificare il centro polifunzionale Betty Faiella di Bracigliano e investire sulla nuova gestione. L’Azienda, attraverso risorse finanziarie proprie, ha avviato e consolidato le attività del centro antiviolenza Malala. Molto positiva anche l’introduzione della misura di contrasto alla povertà SIA con la presa in carico da parte dei servizi sociali territoriali di 255 famiglie beneficiarie dell’intervento. Merita, infine, un cenno particolare il risultato conseguito con il progetto Home Care Premium finanziato dall’Inps a favore di cittadini e parenti in gestione ex Inpdap che si trovano in condizione di non autosufficienza: si è passati dai 13 utenti in carico fino all’anno 2016 ai 79 attuali con un incremento del 600%. “Abbiamo dimostrato che cambiare il welfare sui nostri territori è possibile – spiega il presidente del Cda e sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante – un anno di esperienza dell’Azienda Speciale consortile è poco per tracciare un bilancio del nuovo ente ma la riorganizzazione, il controllo della spesa, la realizzazione di nuovi interventi a beneficio degli oltre 70mila cittadini dell’ambito territoriale hanno permesso di migliorare le prestazioni sociali verso le famiglie in difficoltà con un notevole risparmio per i cittadini”. Il Consorzio opera nei Comuni di Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Fisciano, Mercato San Severino e Siano.