A dirlo – a margine di un incontro con la stampa – il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.
“Tutto – aggiunge il primo cittadino – al fine di aumentare l’attrattività del territorio e la sua competitività. Da colloqui intercorsi, ho appreso che il cantiere non è fermo né sotto sequestro e che il commissario Ruperto sta attivamente lavorando per la cessione del ramo d’impresa.
E’ nostro auspicio garantire che subentri un soggetto imprenditoriale industrialmente e finanziariamente solido e che si rispettino i livelli occupazionali. Chiediamo all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centrale di tenerci informati costantemente di ogni eventuale sviluppo
Va scongiurato nel modo più assoluto lo stop delle attività lavorative per il completamento di questa opera di ingegneria, vitale per un equilibrato assetto del sistema viario nella zona nordoccidentale della città.
Essa non rappresenta il non plus ultra, perché il terminale dal lato degli snodi di collegamento con le autostrade, allo stato dell’arte, continuerà a presentare miglioramenti poco significativi rispetto alla situazione attuale. Ci sarà comunque una confluenza di mezzi pesanti come quelli ora provenienti o diretti al porto lungo il viadotto A.Gatto. Gli ingorghi già sperimentati in tante occasioni potrebbero ancora rappresentare un fonte di criticità per la città e per il porto.
Quanto a quest’ultimo, è sempre sottoposto alla spada di Damocle di una possibile interruzione del transito sul viadotto di cui sopra, per i paventati timori sulla stabilità di alcune strutture.
Urge quindi che l’alternativa della Porta Ovest sia al più presto disponibile, onde evitare danni incalcolabili.
L’ideale poi sarebbe che si mettesse finalmente mano ad ideare e realizzare concretamente anche l’opzione ferroviaria per la movimentazione di merci e conteiner da e verso il porto, mediante la costruzione di un raccordo diretto con la linea tirrenica, da attuare con apposito tunnel.
Al riguardo, forti dell’esperienza poco felice avuta con la Porta Ovest, l’opera andrebbe affidata a primaria impresa esperta del settore, selezionata mediante una gara europea e capace di fornire piena affidabilità progettuale, tecnica e finanziaria.