L’uomo, che esercitava il mestiere da oltre 18 anni, si adoperava nel ritiro dei biglietti non appena i passeggeri salivano a bordo del veicolo. Una volta sequestrati, i titoli di viaggio non venivano obliterati. L’ipotesi è che venissero rivenduti, mettendo in azione un vero e proprio traffico illecito di biglietti.
A svelare le losche attività condotte dal lavoratore sarebbero state le segnalazioni dei viaggiatori che più frequentemente usufruivano della corsa Salerno–Napoli. Numerose le telefonate e le email di contestazione che hanno messo in evidenza un comportamento sospettoso da parte dell’autista, il quale si accingeva al ritiro dei biglietti benchè l’obliteratrice funzionasse correttamente.
L’azienda di trasporti ha, così, deciso di procedere ad un’indagine interna. L’investigazione, condotta durante diverse settimane, ha effettivamente rivelato quanto già denunciato dagli utenti.
L’esito degli accertamenti disposti dai vertici aziendali ha prodotto una sospensione momentanea sia dal servizio che dalla retribuzione. L’uomo è stato sospeso già dallo scorso 27 novembre, ma la notizia è stata resa nota solo poche ore fa.
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