Era l’agosto del 1957 quando, a Trieste, la macchina organizzativa che avrebbe permesso la creazione di un prestigioso polo sanitario privato in provincia di Salerno, si mise in moto, con la fondazione della società denominata “Istituto Elio – Ortopedico Ebolitano Spa”, che aveva come obiettivo primario la cura degli esiti da poliomelite. Dopo frenetiche trattative con le autorità locali, si procede alla costruzione della nuova struttura, che sarà inaugurata a novembre del 1960.
Da quel giorno Il Campolongo Hospital ha subito e seguito da protagonista le vicende politiche, sociali ed economiche dell’Italia, attraversando gli anni degli scioperi a oltranza, quelli del nuovo miracolo economico, l’avvento del digitale, le gravi crisi del comparto sanitario che a ogni decade si sono sempre ripresentate, riuscendo a mantenere un ruolo di primo piano nell’ambito della Sanità campana e non solo, continuando sulla strada dell’innovazione tecnologica e professionale e del servizio alla salute della persona, che resta il principale obiettivo.
Dalla cura della poliomelite, fino a diventare uno dei punti di riferimento nazionali per quanto concerne la Riabilitazione, la Medicina Fisica, l’ortopedia e la protesizzazione, in particolare di anca, spalla e ginocchio, con tecniche e materiali innovativi e standard di eccellenza riconosciuti a livello internazionale. Una storia fatta di persone, professionisti, medici di fama, infermieri, terapisti e di tutti i volti e le storie di chi ha oltrepassato la soglia del Campolongo Hospital con il suo carico di sofferenza e ne è uscito sollevato. I Sessanta anni del Campolongo Hospital sono soprattutto questo!