Sono intervenuti: Stefania Greco, Presidente regionale del Movimento Animalista, il sindaco, Antonio Somma, il coordinatore dell’Irno e di San Severino del partito, Antonio De Crescenzo, il consigliere comunale Eduardo Caliano (Forza Italia) e il vcecoordinatore regionale, Alfonso Albero.
“Il nostro movimento – ha detto Stefania Greco – è trasversale e apartitico, nel senso che da noi stanno confluendo anche risorse dei Verdi, del Pd, dei leghisti. Proporremo iniziative legislative che possano inasprire le pene contro chi maltratta e uccide animali.
Ci impegneremo per far modificare la Costituzione italiana, in modo da definire gli animali non più come cose, ma come parte integrante delle famiglie ed essere senzienti. Ci prefiggiamo di difendere non solo gli animali, ma anche il resto dell’ecosistema e i soggetti deboli, quali bambini, donne, anziani.
L’equilibrio ambiente-territorio-uomo-animali, dà la possibilità di vivere un territorio sostenibile”. “Col Movimento Animalista – ha spiegato Antonio De Crescenzo – cercheremo di far tornare a essere Mercato S. Severino quale Comune centrale, capofila e strategico nella Valle dell’Irno.
Abbiamo già individuato alcuni temi da seguire con particolare attenzione: il centro ambientale che dovrebbe essere realizzato a Fisciano, al confine con Pandola di Mercato S. Severino, e l’abbattimento del CO2. Ovviamente, seguiremo anche le vicende politiche locali”. Il sindaco Somma, ospite della conferenza stampa, come pure lo stesso Caliano, ha illustrato le iniziative della sua amministrazione per la tutela degli animali.
“Innanzitutto – ha detto Somma – abbiamo riattivato lo sportello comunale per la tutela degli animali e intendiamo creare un’area per lo sgambamento dei cani. Vogliamo riattivare il canile comunale e stiamo contrastando il fenomeno delle deiezioni canine: tra qualche settimana, installeremo sul nostro territorio 40 cestini per la raccolta delle stesse deiezioni”.
“Il Movimento Animalista – ha aggiunto Caliano – ha un approccio diverso nella tutela dell’ecosistema. L’ecologista non può sempre dire di no. Il sogno dei “Comuni a rifiuti zero”, è impossibile da realizzare.
L’uomo, da sempre, sfrutta le risorse naturali, ma è ovvio che tale sfruttamento deve essere fatto con la giusta misura e con responsabilità. La tutela degli animali e dell’ambiente va promossa attraverso l’educazione della coscienza”.
In conclusione, Albero ha affrontato alcune problematiche afferenti al mondo degli animali: “il randagismo – ha spiegato – è causato dall’uomo quando abbandona gli animali.
Quando un cane viene abbandonato, si aggrega ai suoi simili, formando gruppi anche violenti nella ricerca del cibo. Importante è anche la microchippatura degli animali e la sterilizzazione per prevenire il proliferare dei randagi”.