Nella costante ricerca e scrupoloso controllo effettuato anche sui cataloghi delle case d’aste e finalizzato al rintraccio di opere d’arte di provenienza illecita, il Nucleo di Napoli ha effettuato un accurato confronto tra il dipinto olio su tela in ovale raffigurante “Madonna con bambino” in vendita presso una nota casa d’aste napoletana con la tela della “Madonna del Rosario”, asportata dalla chiesa di San Michele ubicata nella frazione di Gete del comune di Tramonti (SA).
In effetti da un attento e meticoloso raffronto è risultato che il dipinto posto in vendita è una parte dell’opera denunciata (vedi foto in alto). L’importante evento odierno dimostra, ancora una volta, che solo attraverso una stretta e fattiva collaborazione tra Comando Tutela Patrimonio Culturale, Arma territoriale, Diocesi ed organi centrali e periferici del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo si può garantire la ricomposizione di percorsi storici, culturali e sociali con la restituzione, alla collettività, di preziose opere che ne costituiscono l’identità locale.