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Calcio: Napoli; Hamsik celebra record, ‘Ma Diego è unico’

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Svegliarsi di nuovo in testa alla classifica e farlo al fianco di Diego Armando Maradona. E’ l’emozione che ha provato oggi Marek Hamsik che si prende tutta la copertina azzurra di un Napoli che si è ritrovato, ha vinto a Torino ed è tornato in testa alla classifica. Ma se il primato è ormai quasi una piacevole abitudine in casa Napoli, la novità è quell’ex aequo in testa alla classifica dei bomber di tutti i tempi del Napoli: Marek dopo una lunga attesa si è sbloccato e ha raggiunto Maradona a quota 115 gol: 95 reti in campionato, 5 tra Coppa Italia e Supercoppa italiana, 15 nelle coppe europee, questo lo score dello slovacco che ora punta tranquillamente a prendersi il trono solitario dai 116 gol in poi.

Puntuali arrivano i complimenti dell’argentino via social: ”Le mie congratulazioni a Marek Hamsik per aver raggiunto i 115 gol con il Napoli – scrive il pibe de oro in italiano e spagnolo sulle sue pagine ufficiali Instagram e Facebook – spero che continui a farne ancora molti per la gioia dei tifosi!”.

Ma Hamsik, il giorno dopo la gioia, ricorda l’umiltà del ragazzo che negli anni ha detto no a tante grandi del calcio europeo per restare a Napoli, anzi nella “sua” Castel Volturno, dove la metà della popolazione è costituita da immigrati ma dove “Marekiaro” vive da anni, impegnandosi in prima persona, spesso in silenzio, anche per i suoi concittadini. “115 – scrive oggi sul suo sito ufficiale – è un numero importante, sono molto felice, ma l’unica cosa che ho di Maradona è il numero di gol, lui era unico ed eccezionale, una leggenda del calcio napoletano e mondiale”.

Hamsik ha rispetto per i miti di Napoli, ma i tifosi sono consapevoli che anche lui entrerà nella leggenda quando smetterà di giocare, soprattutto se sarà riuscito a portare il terzo scudetto in città.

La strada è lunga, ma Hamsik si è sbloccato: era arrivato a quota 114 l’1 ottobre, segnando al Cagliari, poi da quel momento la porta sembrava stregata. “Ho sempre detto che sarebbe successo – scrive oggi – e non ho sentito pressione, sapevo che sarei stato in grado di raggiungere questo numero di gol ed è bello che l’abbia finalmente fatto”.

Ora ne serviranno altri per coronare il sogno di Napoli che è tornato in testa alla classifica, scavalcando l’Inter: “Più del record – ricorda lo slovacco – era importante vincere ieri, lo abbiamo fatto e siamo tornati primi in classifica. Siamo dove vogliamo essere.

Dobbiamo continuare il nostro cammino, la stagione è molto lunga”. Una strada che ora porta il Napoli verso la sfida di Coppa Italia contro l’Udinese: Sarri prepara un turn over che potrebbe essere consistente, magari lasciando a riposo anche Hamsik che vuole godersi l’abbraccio del San Paolo per il record ma sa anche che tutta la rosa dosare le energie per arrivare a un abbraccio più grande, quello che i tifosi sognano per il 20 maggio.

Un sogno per entrare nella storia che il Napoli metterà in mostra al Mann dal 22 dicembre con l’esposizione “Il Napoli nel mito”, nelle sale dell’austero museo arrivano cimeli e tutti i trofei vinti dagli azzurri.

Fonte ANSA

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