Lo hanno detto i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e Patrizia Cipullo, responsabile dei diritti degli animali per i Verdi napoletani, per i quali “quest’episodio drammatico che ha stravolto una famiglia, dimostra, per l’ennesima volta, che la caccia, al di là dell’assurdità di cacciare animali come si faceva nelle epoche più remote, mette continuamente a rischio vite umane”.
“Senza dimenticare poi che, nel caso di ferimenti più o meno gravi, tutte le spese sanitarie e quelle per l’assistenza economica successiva, ricadono sulla collettività che si trova a dover impegnare risorse pubbliche per riparare i danni commessi da chi ancora si diverte ad andare a sparare agli animali” hanno aggiunto sottolineando che “energie e soldi sprecati in questo modo potrebbero essere gestiti in maniera molto più utile proficua e il prossimo Parlamento dovrà prendere seriamente in considerazione l’idea di rendere la caccia illegale, vietandola su tutto il territorio nazionale”.