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Al via la prima edizione della rassegna teatrale dei “Barbuti d’Inverno”

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A pochi mesi dalla conclusione della XXXII edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, che continua nel nome del suo ideatore Peppe Natella, prende il via ora negli spazi di Sant’Apollonia, nel centro storico di Salerno (via San Benedetto) la prima edizione dei “Barbuti d’Inverno”. Con il sottotitolo “Racconta” riparte quindi nella stagione invernale una mini rassegna di cinque appuntamenti che si svolgerà fino a maggio 2018.

“Vogliamo – spiega Chiara Natella, curatrice del progetto per la Bottega San Lazzaro- avvicinare i giovani al teatro, offrendo occasioni di spettacolo a prezzo calmierato, con biglietti popolari a sette e cinque euro per il ridotto studenti, oltre a dieci biglietti sospesi per i meno abbienti”. Si comincia giovedì 21 e venerdì 22 dicembre alle ore 21 con un classico delle tradizione partenopa: “Natale in casa Cupiello”, di Eduardo De Filippo, per la regia di Matteo Salsano. In scena la Compagnia Bottega San Lazzaro. 

Personaggi e interpreti: Luca Cupiello – Rosario Battista; Concetta, sua moglie – Giovanna Memoli; Tommasino, loro figlio, detto Nennillo – Fabio Di Gennaro; Ninuccia, la figlia – Elena Monaco; Nicola, suo marito – Domenico Galizia; Pasqualino, fratello di Luca – Ciro Marigliano; Carmela – Maria Guadagno; Vittorio Elia – Alfredo De Simone; Il Dottore – Giuseppe Giardullo. Scenografie e costumi: Bottega San Lazzaro. Allestimento scenico: Salvatore Acconciagioco. Luci e Suoni: Francesco Giunti e Raffaele Sguazzo.

In questi giorni, negli spazi del Teatro delle Arti nella sala Peppe Natella, è visitabile la mostra d’arte ceramica a cura del laboratorio “Ceramicatelier” San Lazzaro di Nello Ferrigno, che propone le opere di oltre quindici artisti. Inoltre, sabato 23 dicembre, alle ore 19 nel duomo di Salerno, in occasione del secondo anniversario della scomparsa del professore Peppe Natella, verrà celebrata una messa ed a seguire si terrà un momento di commemorazione nel Presepe Dipinto del maestro Mario Carotenuto.

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