Lo scrive il quotidiano La Città oggi in edicola in un articolo a firma di Domenico Gramazio.
Oggi, l’uomo vittima del tradimento, non è più residente nell’abitazione dove era andato a vivere dopo il matrimonio. A rendere effettivo il provvedimento di allontanamento dall’abitazione, richiesto dalla consorte, sono stati i vigili urbani.
In realtà già da tempo suo marito non abitava in quella casa, ma il domicilio risultava ancora nell’abitazione in cui la coppia si era trasferita dopo il matrimonio. I due erano già in fase di separazione quando la storia del tradimento è venuto a galla, ma pare che la presunta relazione tra il parroco e la donna fosse iniziatamolto prima.
Della storia se n’era interessata addirittura la tv nazionale, con un’intervista realizzata da “Pomeriggio Cinque”. Il marito tradito aveva raccontato di aver scoperto il tradimento dopo che il figlio della coppia aveva prestato il suo cellulare alla madre, che scambiava con il prete messaggi di tipo sessuale. Il parroco, tuttavia, ha continuato a negare ogni tipo di coinvolgimento
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