A deciderlo i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Salerno (presidente Gabriella Passaro, a latere Gerardina Romaniello e Marilena Albarano). Pena dimezzata rispetto alla richiesta del pubblico ministero
Francesco Rotondo , che aveva chiesto otto anni per il quarantenneRaziqi Hassan e dieci per il 38enne Makkak Radouane , entrambi originari del Marocco.
I due stranieri, per i quali è stata disposta anche l’espulsione, sono stati anche condannati al risarcimento dei danni subiti dalla parte civile (rappresentata nel processo dall’avvocato Marco Martello) da liquidarsi in separata sede. Secondo la ricostruzione dei fatti, la vittima si era recata sulla spiaggia di Santa Teresa da sola dopo aver trascorso la serata con amici: la giovane donna (nata in Marocco ma cittadina italiana) stava leggendo gli appunti di un esame che avrebbe dovuto sostenere il giorno dopo quando sarebbe stata avvicinata dai due cittadini stranieri.
Gli stranieri si sarebbero seduti accanto e lei e, dopo averle chiesto 50euro,uno dei due si sarebbe allontanato per comprare degli alcolici. Resasi conto del pericolo,la giovane donna cercò di divincolarsi ma fu bloccata da entrambi (colui che si era allontanato aveva fatto ritorno) e costretta a subire lo stupro.
E la cosa non si sarebbe conclusa con la violenza sessuale: Makakk costrinse la 31enne a prendere l’auto e guidare con lui accanto fino all’alba mentre il complice (Raziqi) si allontanò. Solo in un momento di distrazione del suo sequestratore, la donna riuscì ad inviare una richiesta di aiuto ad un amico che allertò le forze dell’ordine
Ieri sera, poco prima delle 20, la sentenza di primo grado. Adesso i difensori aspettano il deposito della sentenza di primo grado, previsto entro novanta giorni, per proporre appello.