E’ stata mantenuta un’impostazione equilibrata sulla rappresentanza delle Regioni in seno alla costituenda società pubblica d’iniziativa governativa che dovrà occuparsi di gestione delle grandi reti idriche interregionali che riguardano i territori di Campania, Puglia e Basilicata.
Attendiamo la piena operatività della norma e le proposte applicative che verranno dal governo, a partire dallo Statuto e piano strategico che dovrà perseguire il nuovo Ente.
Ci attendiamo che tali proposte rispettino le legittime prerogative della Campania nel campo della captazione e gestione delle risorse idriche presenti nel nostro territorio, per consentirci di fornire il nostro contributo nell’interesse delle popolazioni campane ed in un quadro di leale cooperazione istituzionale”.