La magia della Natale è anche questo. Un incontro – programmato per dare la possibilità ai ragazzi di conoscere un attore, soddisfare tutta la curiosità sul lavoro, le passioni e anche su argomenti di cui gli adulti difficilmente chiedono – che alla fine si trasforma in tutt’altro. È l’attore di fama, animato dalla curiosità, a fare domande ai ragazzi.
Per ogni interrogativo a cui ha risposto, ne ha posto un altro a sua volta, dando vita a un confronto senza precedenti. E poi la lettura, supportata da un talento cristallino e ben noto sia al piccolo che al grande pubblico, di alcuni stralci delle opere in concorso a Fabula 2017.
Sono le istantanee che raccontano – senza tradire il tema di quest’anno, dedicato alle #StoriedalGranFinale – la terza edizione di Natale da Fabula che ieri ha animato l’aula consiliare “Sandro Pertini” del Comune di Bellizzi ospitando Alessio Boni per l’atteso appuntamento dello spin off natalizio del premio dedicato alla scrittura dei ragazzi che, da oggi, si prepara ufficialmente all’edizione numero nove che avrà luogo a settembre 2018.
“A Fabula succede anche questo – commenta soddisfatto il direttore artistico Andrea Volpe– Ormai conosco bene i nostri ragazzi e so che da loro ci si può aspettare davvero di tutto. Non hanno filtri, sono curiosi ed a volte anche un tantino impertinenti ma hanno dentro qualcosa che agli adulti manca, che si perde durante la crescita. Ieri sera, davanti ad Alessio Boni, li ho visti trasformarsi. Per ogni domanda ricevuta ce n’era una a cui rispondere.
È stato uno stimolo molto forte, non volevano lasciarlo andare via. Hanno avuto la possibilità di fare pubblicamente ciò che fanno nel corso dei laboratori e nelle loro favole: raccontare come vedono il mondo, come vivono i sentimenti, cosa si aspettano dal futuro. Chiudiamo un anno molto positivo: l’ottava edizione è stata un successo e lo spin off conferma che, seppur con una formula diversa, c’è voglia di scrivere, ascoltare e misurarsi. Vuol dire che, tutti insieme, stiamo costruendo qualcosa di positivo”.
Dall’esperienza come animatore in un villaggio turistico alla passione per la musica, passando per alcune tappe importanti della sua carriera, Alessio Boni si è raccontato al cuore pulsante di Fabula. In cambio ha potuto inforcare, per qualche ora, gli occhiali dei giovani creativi, affacciandosi alla finestra di piccoli microcosmi ancora in costruzione.
“Il confronto con i giovani creativi è stata una delle cose più belle che ho fatto nell’ultimo periodo – commenta l’attore a margine dell’incontro – Ciò che mi è piaciuto di più è stato guardare da fuori me stesso, il lavoro che faccio, il mondo che viviamo. La totale assenza di paracadute nelle loro risposte, la purezza di reazioni spontanee che non conoscono influenze. È stato un pomeriggio molto bello e interessante”.
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