Non ce l’ha fatta Giovanna Corrado Ceruso arrivata al Ruggi lunedì in condizioni gravissime dopo essere stata investita. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
La donna era agli arresti domiciliari quando è stata travolta e uccisa. Poteva uscire di casa per le cure mediche, perché aveva necessità di sottoporsi a dialisi, ma secondo le indiscrezioni pare che lunedì sera avesse lasciato l’abitazione solo per pochi minuti per comprare una busta di latte per la figlioletta.
Originaria di Pontecagnano, era rimasta coinvolta poco più di un anno fa nel blitz Italo, che aveva sgominato quattro gruppi di spaccio organizzati tra Salerno e i Picentini. Lunedì sera quel breve tragitto tra l’abitazione e il negozio di alimentari le è stato fatale.
Grande stupore a Pastena ha suscitato la sua morte dove Giovanna era conosciuta e per le modalità dell’episodio, frutto dell’ennesimo incidente in una zona dove troppo spesso le auto e i motorini viaggiano a folle velocità e senza controlli particolari.
Solo dopo il dissequestro della salma si procederà al rito funebre alla chiesa di
Madonna di Fatima.
Non conosco il punto preciso dove è avvenuto l’incidente che ha coinvolto questa povera madre… ma posso solo dire che dal distributore Esso fino in prossimità del porticciolo di Pastena ci diversi Bar dove parcheggiano macchine in doppia e, qualche volta, anche tripla fila… che ostruiscono la visuale alle macchine che percorrono la strada, impedendo di vedere i pedoni… ed ai pedoni di vedere bene le macchine che sopraggiungono. Pochissimi mesi fa è stato investito sulla stessa strada un signore anziano, poi deceduto, anch’esso da un ciclomotore… ma i vigili sono in Via Roma, Corso Garibaldi, Via dei Principati, Corso Vittorio Emanuele e traverse limitrofe… perchè li ci sono i “turisti” delle luci d’artista ed è bene che vedono Salerno come una città che funziona bene, mentre in altri quartieri regna il caos !!!
p.s.: a Pastena ultimamente si vedono 2 giovani vigili che fanno avanti e in dietro per un tratto di 50mt su via Posidonia lato piazza Caduti Civili di Brescia, forse perchè li passano i “turisti” a vedere l’orsetto luminoso ??? mentre per TUTTA Via Trento le macchine parcheggiate in divieto di sosta che parte da piazza Monsignor Grasso fino a Piazza della Libertà (quella di Pastena per intenderci)… Semplicemente VERGOGNOSO
E’ triste dirlo ma purtroppo quello accaduto a Salerno può sucedere ovunque. La lungoirno è una pista e le quattro corsie sono diventate 2. Vedo troppa tolleranza verso autisti di auto e moto scellerati che mettono a repentaglio la vita del prossimo. Non vedo mai un posto di blocco degno di nota che faccia intuire i trasgressori che sul codice della strada non si scherza. Purtroppo in tutti i suoi aspetti, in questa città le decisioni si prendono di pancia. Mai una strategia e una direzione decisa, sempre a pensare ai voti e a non scontentare nessuno.
Cittadino di Pastena… cosa diavolo centrano le luci? Pastena il problema ce l’ha a prescindere… la civiltà in questo posto (ma come in tutta salerno) non è di casa … e la sorveglianza manca 365 giorni l’anno.
vergogna e un comune di quattro soldi con vigili e forze dell’ordine che non fanno nulla e non fermano macchine non controllano patenti non regolano la velocita e uno schifo sequestoro della macchina per chi corre in citta
riposa in pace
Indisciplina da parte di tutti,automobilisti ,motociclisti ,ciclisti e non per ultimi anche i pedoni che attraversano fuori dalle strisce pedonali senza il minimo del buon senso.
a prescindere da tutto il dispiacere che ho per questa povera donna che tra l’altro doveva essere in casa ma a volte le esigenze da genitori verso i propri figli vengono prima di qualsiasi altra cosa al mondo….di notte partendo da teatro verdi fino a mercatello,diventa una vera e propria pista e….spesso e volentieri,proprio perchè sono uno dei pochi che percorrendo quel tratto con piena attenzione e velocità minima,vengo bussato o mi lampeggiano e quando mi superano mandano pure a quel paese.ho 36 anni e sono cresciuto ammiezz a via ma quando diventi responsabile capisci tante cose,cose che gli altri non vogliono capire e i risultati sono questi.è una vera e propria disgrazia,sta poc a ricer
Di sicuro ci sarà stata superficialità da parte dello scooterista, come sempre quando avvengono queste cose ed è inutile usare le scusanti, pensate alla famiglia e alla figlia… non fate i buonisti a prescindere, il dolore è per chi resta e per chi lo vive sulla pelle… scrive chi ha perso un figlio allo stesso modo ditelo a me… lo scooterista è un angelo!